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LIVE TMW - Spezia, Meluso: "Stiamo prendendo Nzola. Tesoretto per gennaio? Sforato il budget"

LIVE TMW - Spezia, Meluso: "Stiamo prendendo Nzola. Tesoretto per gennaio? Sforato il budget"
© foto di TUTTOmercatoWEB.com
martedì 6 ottobre 2020, 17:12Serie A
di Niccolò Pasta
fonte Inviato all'Intels Training Center "Bruno Ferdeghini"
Premi F5 per aggiornare la diretta

16.30 - Amici di TUTTOmercatoWEB.com, siamo in attesa del ds dello Spezia Mauro Meluso, che tra pochi minuti interverrà in conferenza stampa per tracciare un bilancio del mercato dei liguri, alla loro prima, storica, partecipazione in Serie A. Tanti i colpi messi a segno dal nuovo ds, subentrato poco dopo la promozione delle aquile a Guido Angelozzi. Come sempre, potrete seguire qui tutte le parole dei protagonisti, grazie al LIVE! del nostro inviato. La conferenza avrà inizio tra pochi minuti.

Inizia la conferenza stampa con un’introduzione del Direttore Meluso: “Oggi è un incontro con voi della stampa attraverso cui ci interfacciamo con i tifosi e cercherò di parlare di tutti i retroscena, le strategie effettuate in questo lungo calciomercato conclusosi ieri e che ci ha visto agire in apnea, con la testa sott’acqua senza respirare. Le operazioni sono state tante, sia in entrata che in uscita, ad oggi contate 30 con la trentunesima in costruzione. Mi ritengo molto soddisfatto perché abbiamo raggiunto tanti obiettivi perseguiti, siamo riusciti a creare una squadra che ha bisogno di tempo ma che comunque ha una caratteristica ben precisa data da Mister Italiano e il suo staff. Integrandola con i nuovi che pian piano si uniranno alla squadra, dopo questo mercato anomalo condizionato dal Covid-19, abbiamo pensato di avere una rosa un po’ più ampia rispetto alla normalità. Avere una rosa ampia ci permette di avere alternative. Forse non è così ampia perchè 3-4 elementi abbiamo provato a cederli ma non ci siamo riusciti, ma non ci saranno problemi perché sono ragazzi integrati nel gruppo che hanno contribuito a portare lo Spezia in Serie A e faranno parte di questa squadra anche se c’erano altre idee. Questi 30-31 operazioni effettuate non sono solo merito mio, alle mie spalle ci sono persone eccezionali che mi hanno dato supporto, tra cui il segretario Pierfrancesco Visci, i miei collaboratori, ma un po’ tutti. Sono contento di avere al fianco persone con questa grande professionalità”.

Trentacinque giocatori non sono facili da gestire. Come gestirete la lista?
"Come dicevo prima volevamo una rosa ampia ma non così tanto. Considerando che noi abbiamo dieci under abbiamo la possibilità di non sacrificare nessuno per la lista, se non Capradossi che rientrerà a gennaio. Il problema lista non si pone, si pone un problema di tipo numerico ma, avendo avuto colloqui con l’allenatore, cercheremo di lavorare con il massimo della professionalità. Alcuni come Vignali, Bastoni, Mora che erano sul mercato ma per vari motivi non sono usciti e in questo momento abbiamo Mastinu fuori, Zoet che per un po’ non ci sarà. Ringrazio il presidente e la proprietà che mi hanno dato la possibilità di intervenire anche dopo l’infortunio di Zoet che è stato inaspettato e abbiamo preso Provedel”.

Manca a questa squadra qualche giocatore di esperienza?
“Non ci sono tantissimi giocatori che hanno fatto la A, anche se io sono rimasto colpito dalla tranquillità di Terzi a Udine, lo stesso Galabinov è una sorpresa. Sono giocatori che ho trovato e che sono contento possano aiutare. Abbiamo dieci under, preso giocatori funzionali e sono soddisfatto. Poi vedremo le criticità che si possono verificare e quindi eventualmente interverremo. Tra undici partite inizia un nuovo mercato, c’è poco spazio tra il mercato estivo e quello invernale. E’ evidente che è stato tutto un po’ anomalo, la chiusura del campionato il 20 agosto, la ripartenza dopo un mese e un mercato fatto in grandissima fretta. Ci vuole tempo e pazienza, siamo contenti di questo approccio avuto della squadra, tre punti arrivati non per casualità ma per un’identità ben precisa. Abbiamo giocato ottime partite anche in quelle perse, con un’identità che mi auguro possa migliorare con una condizione fisica migliore e quando i nuovi si saranno tutti integrati, come Ismajili, che ha avuto un problema, Sema, Estevez, Deiola che ha avuto una microfrattura ad un dito del piede, Mattiello ha avuto problemi, Zoet. Quando parlo di anomalia questi sono i risultati, andare di fretta espone i giocatori a più possibilità di infortuni e per questo abbiamo pensato ad avere una rosa allargata”.

C’è stato un chiarimento con Ferrer?
“Già ieri sera aveva mandato messaggi distensivi, ci ha detto che quello che conta è la maglia. Il mister non lo ha convocato perché c’erano voci vere, non abbiamo ritenuto congrua l’offerta e l’abbiamo tenuto, rimarrà con noi con entusiasmo. Quello che è successo è nella normalità”.

L’attaccante non è arrivato. Nzola le piaceva, con la situazione del Trapani può arrivare? E gli svincolati li monitorate?

"No, li svincolati no. Abbiamo un solo posto in lista e questo posto ci auguriamo sia di Nzola, che era un nostro obiettivo. Il calciomercato è un momento dinamico, bisogna essere velici nel cambiare idee, strategie, lo faccio da tanti anni in ogni categoria. Era vero che avevamo una serie di obiettivi in attacco ma è vero anche che abbiamo visto l’esplosione di Galabinov e con l’occasione Nzola. Visto quanto si è creato a Trapani, e mi dispiace quando una società non c'è la fa, se c'è l’opportunità la valuteremo. Nzola farà le visite avendo ottenuto lo svincolo, per cui domani, dopodomani potremo pensare di iniziare a parlare con lui per riprenderlo”.

Neanche l’infortunio di Galabinov vi ha spinto a prendere una punta. Dove può trovare i gol lo Spezia?
“Intanto domani Galabinov farà gli esami e conosceremo l’entità degli infortuni. Nzola è un investimento, un giocatore di prospettiva con fiducia da parte di tutti. Abbiamo fortemente voluto e ci auguriamo di riportare a Spezia. C'è li aspettiamo da lui e da tutti, il gioco di Italiano porta tutti al gol. L’anno scorso lo Spezia non ha avuto un goleador ma ha vinto il campionato. Ci auguriamo che le mezzali possano fare gol, gli esterni. Gyasi sta facendo un grande lavoro di raccordo, è evidente che in fase offensiva arriva meno ma ha fatto un grande assist a Udine. Pensiamo di essere a posto davanti”.

Ci sono molte alternative in molti ruoli, sulle fasce Verde e Farias sono in grado di saltare l’uomo?
“E’ il loro mestiere. Secondo me sì, altrimenti avrei fatto diversamente. Farias era fermo da molto, ha bisogno di adattarsi. Ha fatto un paio di spezzoni, a Udine ha fatto cose che non gli avevo mai visto fare come rincorrere gli avversari e fare le scivolate. C'è con la testa, c'è con tutto sé stesso e quando sarà in condizione mi auguro ci faccia divertire”.

Ha parlato con Volpi? E’ soddisfatto?
“Mi interfaccio soprattutto con il presidente. Parlo anche con Volpi e con Galeani, ma il mio interlocutore è il presidente che ieri era a Milano con me, e con l’allenatore. Visci era in sede che si interfacciava con noi per la burocrazia, questo è il nostro modo di agire”.

Alla luce di questo mercato, questa rosa la ritiene questa Serie A?
“L’anno scorso in estate avevamo poca fisicità a Lecce. A gennaio ci abbiamo lavorato e abbiamo colmato la lacuna. Quest’anno ci abbiamo pensato prima, abbiano giocatori con fisicità che va bene per la A. Al loro fianco ci sono giocatori più mobili e dotati, Ricci magari non è così fisico ma sta facendo benissimo. In più c'è chi dà lo sprint, come Verde, Agudelo. Riteniamo di avere una squadra che possa esprimere più cose: imprevedibilità e forza fisica”.

Tre punti n tre partite c’era da mettere la firma alla vigilia:
"In A non ci sono partite facili. Ogni tanto si guarda il calendario e si vedono tutte partite difficili. Io credo che quello che ci deve far essere ottimisti è come li abbiamo ottenuti: non per fortuna ma per merito dell’allenatore e dello staff. Dobbiamo sperare si possa continuare con questa serenità, ad Udine era difficile e quindi dobbiamo essere consapevoli e avere un po’ più di coraggio, ma i nostri giocatori che possono giocarsela”.

Vi siete tenuti un tesoretto per gennaio?
“No, sono andato fuori budget. Le previsioni le faremo fra un po’, oggi sono soddisfatto e ovviamente compatibilmente con le nostre potenzialità. Il nostro allenatore sta facendo un grandissimo lavoro: non posso dire che ci salveremo sicuramente. C'è da combattere e pensare al “noi” e non all’”io”. Strada facendo abbiamo la fortuna di avere una società solida”.

17.12 - Si chiude la conferenza stampa del DG Mauro Meluso.

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