LIVE TMW - Sassuolo, Dionisi: "Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte"
12.50 - Monza-Sassuolo, match cruciale soprattutto per i neroverdi. Alessio Dionisi parla dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare il match di domani.
Ore 13.05 - Inizia la conferenza.
Come mai ci sono queste amnesie difensive?
"Se guardiamo il volume, di gioco e di prestazione, le ultime partite dicono che siamo in crescendo ma non basta. I dettagli fanno la differenza, ne abbiamo parlato ma non basta, ci dobbiamo prendere l'episodio favorevole, se ora è sfavorevole è demerito nostro. Ci sono state disattenzioni anche nella gara precedente, il calcio d'angolo della Lazio ad esempio, abbiamo buttato palla fuori noi. Il modo migliore adesso è allenarsi e rigiocare. Non stanno venendo i risultati, dobbiamo essere motivati per mettere dentro la prestazione ma anche la volontà di portare gli episodi favorevoli a nostro vantaggio".
Ha pensato a cambiare qualcosa, viste le difficoltà offensive?
"La volontà è quella di mettere i giocatori offensivi nelle condizioni di vedere la porta avversaria. Abbiamo avuto buona gestione ma poca finalizzazione. Dobbiamo lavorare per mettere più in condizione i giocatori offensivi e stiamo valutando la possibilità di variare qualcosa".
Il calendario nele 5 fa paura?
"Paura no. Non siamo nelle condizioni di guardare alle prossime 5 partite, dobbiamo pensare da dove arriviamo e arriviamo da risultati negativi, dobbiamo solo focalizzarci sul Monza. Sappiamo che sono una squadra in salute, hanno qualità, non mi stupisce, hanno fatto un mercato da non-neopromossa. Noi abbiamo qualità per fare partita, dobbiamo metterci quel qualcosa in più".
La classifica la preoccupa o è una motivazione?
"Deve essere una motivazione, è una motivazione guardare la classifica e ovviamente non siamo contenti, come possiamo esserlo? Ad oggi dobbiamo accettarla, dobbiamo dimostrare di meritare di più con le prestazioni e con il raggiungimento dei risultati".
Il Monza non sbaglia un match con le squadre dello stesso livello...
Il Monza è una squadra in salute, ha giocatori bravi e ha un'identità, di conseguenza le squadre possono ottenere risultati ma il Monza se la gioca con noi e noi con loro, domani dobbiamo dimostrare che valiamo di più della classifica".
Palladino?
"Sicuramente se una squadra fa bene il merito è di tutti, come quando una non fa bene il demerito è di tutti. Ho stima di tutti gli allenatori, anche chi ha preceduto Palladino, sicuramente lui sta incidendo e si denota nella squadra".
Berardi capitano con la Lazio: era un segnale? Lo rivedremo?
"Mancavano Consigli e Ferrari, c'era anche Pegolo però per me è meglio che lo faccia un giocatore di movimento, perché Consigli e Pegolo sono i più veterani insieme a Berardi. È stata una scelta condivisa con Domenico, Ferrari è il capitano, quando ci sarà Consigli sarà lui il capitano, ma questo è stato un segnale, una motivazione per i compagni".
Cosa pensa della contestazione dei tifosi?
"Queste cose fanno bene agli sportivi, per certi aspetti. Si gioca anche per loro, quando un tifoso vede che le cose potrebbero andare meglio e ci sta che in maniera lecita lo dimostrino, i tifosi cercano di manifestare la loro vicinanza alla squadra e ben venga se vengono a sostenerci allo stadio, se vogliono spronarci".
Che settimana è stata per lei? Oggi poi ha incassato la fiducia di Carnevali...
"Non è stata una settimana come altre, io alle voci non ci faccio caso. Un allenatore credo debba passare per questi momenti. Ringrazio Carnevali, la società mi ha sempre manifestato sempre fiducia e stima ed è reciproca. Noi lavoriamo per il risultato, fermo restando che non dice tutto ma in 18 partite dice qualcosa. Io vado avanti come ho sempre fatto ci metto la faccia, mi sento il primo responsabile. Ho grandissima fiducia nei giocatori, sono convinto che questo è un momento di passaggio, bisogna viverlo, combatterlo e poi si supererà".
Si dice che il secondo anno sia quello della conferma...
"Non voglio parlare di questa situazione, per confermarsi servono più di due stagioni, non mi sento né un esordiente né un mestierante della categoria. Alleno da 8 anni, guai pensare dopo 8 ma anche dopo 15, lo dimostrano gli allenatori più esperti di me che si mettono in discussione e di conseguenza un allenatore deve mettersi sempre in discussione. Non mi sono mai sentito un allenatore affermato nella categoria. Anche la scorsa stagione abbiamo avuto dei bassi ma ora dobbiamo invertire questo trend".
Cuper diceva che la sconfitta te la porti anche a casa...lei come la vive?
"Ricordo bene Cuper e anche le sua squadra, non ricordo la citazione ma è pessimistica come cosa. Le sconfitte non devono essere dimenticate, devono essere un accrescimento perché poi danno il doppio del gusto quando vinci. Se si cambia l'umore, il modo di essere, dopo una sconfitta non va bene, bisogna sempre mettersi in discussione, analizzare le cose".
Lo staff è un valore aggiunto?
"Mi accodo alle parole di Carnevali, è una famiglia che si è coesa per emergere un pochino nei momenti difficili. Qui ci sono quasi tutti quelli che lavorano nel Sassuolo, c'è una buona coesione e in questi momenti serve. In tutte le famiglie ci sono momenti alti e bassi, a livello sportivo questo non è il miglior momenti, dobbiamo viverlo e accettarlo, poi sarà solo un ricordo se verrà superato".
Quanto è importante il rientro di Maxime Lopez e Defrel?
"Importante molto perché abbiamo avuto diverse defezioni, qualche giocatore è rientrato non al 100% e gli servono delle partite per recuperare la condizione. Maxime e Defrel sono due giocatori molto importanti, esperti, qualitativamente tra i più bravi e di conseguenza saranno molto utili da oggi in poi. Hanno aumentato il minutaggio nelle gambe, non so se hanno i 90 minuti ma hanno più minuti nelle gambe e saranno della partita molto probabilmente, vedremo se dall'inizio oppure no".
13.22 - Termina la conferenza stampa.