Le pagelle della Roma - Pellegrini in ombra, che pasticcio Zalewski. Il migliore è Dovbyk
Risultato finale: Hellas Verona-Roma 3-2
Svilar 6 - Esente da colpe sui tre gol. Sul secondo viene ostacolato da Kastanos e non può uscire dai pali.
Mancini 5,5 - Nessun errore da matita blu, ma a volte è troppo sulle gambe e l'atteggiamento non convince appieno (soprattutto i tifosi che contestano).
Ndicka 5 - Labile il confine tra errore e fallo in occasione del 2-0: pare farsi anticipare da Magnani, ma è probabile che ci sia un'infrazione per gomitata, non ravvisata dall'arbitro. Non c'è dubbio invece sul 3-2: sbaglia lui, che si fa saltare e non spende il fallo.
Angelino 6 - Comincia forte, è subito nel vivo della manovra e molto attento in fase difensiva. Poi qualche errore lo commette, ma la prova resta positiva.
Celik 6 - Accompagna sempre, si spende parecchio nella corsa e ci mette anche l'assist per il 2-2 di Dovbyk. L'atteggiamento è quello giusto.
Le Fee 6 - I suoi filtranti non sono niente male, specie nel primo tempo. Poi si dedica più all'interdizione, consuma parecchie energie e Juric lo richiama in panchina. Dal 66' Cristante 5,5 - Entra quando le squadre sono già abbastanza lunghe e fa un po' fatica a coprire porzioni grosse di campo.
Koné 6,5 - L'acquisto più azzeccato dell'estate e ne dà un'ulteriore dimostrazione. Qualità, quantità e tanta intelligenza tattica. Ma da solo non basta. Dall'81' Paredes s.v.
Zalewski 5 - L'errore tecnico ci sta, quello di concetto è gravissimo: l'1-0 dell'Hellas Verona lo propizia lui con un pasticcio madornale. Riscattato, in parte, dall'assist al volo per l'1-1 di Soulé. Dal 67' El Shaarawy 5,5 - No, stavolta non entra benissimo. E si fa sorprendere in un'azione-chiave dal suo lato.
Soulé 6,5 - Un gol in bello stile, di tacco, dopo averne divorato un altro non da lui: sbaglia quello facile, realizza il più difficile. Poi gioca con più leggerezza, soprattutto rispetto alle ultime uscite. Dal 66' Dybala 6 - Buon impatto, solo Montipò gli nega la gioia del gol. Sul 2-2 sfiora il vantaggio. Anche da falso 9 se la cava bene.
Pellegrini 5 - Si vede poco, ci mette un po' di tempo a entrare in partita. Poi, quando sembra più al centro del gioco, inanella più di una scelta sbagliata. In ombra.
Dovbyk 7 - Magari non farà di nuovo il capocannoniere come lo scorso anno ne LaLiga, ma è evidente che si tratta di un centravanti che vede più calcio degli altri: passaggi illuminanti, movimenti intelligente, rifiniture anche di fino. Nel secondo tempo si regala anche il gol, che è regolarissimo. Il migliore. Dal 74' Baldanzi s.v.
Ivan Juric 5 - La Roma fa la partita, attacca tanto, ma perde troppi palloni e non ha equilibrio. Alla prima difficoltà, poi, pare sciogliersi come neve al sole. Ci sono disattenzioni individuali (primo gol) e collettive (terzo gol). In più convincono poco i suoi cambi. Una serataccia.