Le pagelle della Roma - El Shaarawy e Abraham decisivi. Brillano i giovani Darboe e Calafiori
Rui Patricio 6: Serata piuttosto tranquilla in cui viene chiamato in causa solo raramente. Il brivido più grosso, prima del 94° quando salva la propria porta con un riflesso, è per un’incomprensione con Kubulla.
Ibanez 6: Terzino molto bloccato a destra. Soffre qualche accelerazione di Sayyadmanesh, ma alla fine regge bene l’urto e si sgancia anche nel finale.
Kumbulla 5,5: Qualche indecisione dovuta probabilmente al poco utilizzo in stagione. Non brilla particolarmente, rischiando anche di causare un rigore nel finale con un’entrata al limite dell’area.
Smalling 6: Guida la retroguardia seppur con qualche sbavatura contro un attacco piuttosto spuntato come quello degli ucraini. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto siglando il gol del raddoppio.
Calafiori 6,5 Spinta continua sulla fascia, sovrapposizioni con El Shaarawy e cross interessanti messi in mezzo che però i compagni non sfruttano. Il tutto senza dimenticare la fase difensiva. È in crescita costante.
Cristante 6: Tanto lavoro in mezzo al campo con meno guizzi del compagni di squadra anche se mette la testa in occasione del 2-0 giallorosso.
Darboe 6,5: Pronti via e serve l’assist per il vantaggio della Roma. Gioca una gara di grande personalità cercando spesso l’imbucata per per i compagni. Prima di uscire sfiora anche il gol personale. dal 72° Diawara 6: Fa rifiatare il giovane compagno e contribuisce ad addormentare la gara nel finale.
Carles Perez 5,5: Tanto fumo e poco arrosto. Si muove molto, sia per linee verticali che per quelle orizzontali con poco costrutto. A inizio ripresa ha un’occasione, ma non la sfrutta. dal 61° Zaniolo 6,5: Entra e cambia il ritmo della Roma andando a pressare gli avversari e mettendoli in difficoltà con le sue qualità.
Pellegrini 6: Meno brillante del solito anche se viene cercato sempre dai compagni. Si limita per lunghi periodi al compitino senza alzare troppo il ritmo. Entra nel gol dello 0-3Dal 76° Villar 6: Gioca qualche metro più avanti del solito e va vicino anche al poker.
El Shaarawy 7: Il più pericoloso della squadra. Segna subito il gol del vantaggio (quarta gara a segno nelle ultime 5 europee) e cerca il raddoppio in più occasioni senza però trovarlo. Dal 76° Borja Mayoral 6: Pochi minuti in campo e da esterno offensivo. Una conclusione alta e poco più in una gara che era abbondantemente chiusa prima del suo ingresso in campo.
Shomurodov 5,5: Non riesce a pungere ed è spesso in ritardo sui palloni che arrivano dalle corsie laterali. Non sfrutta al meglio la chance da titolare. dal 61° Abraham 6,5: In neanche dieci minuti prima colpisce un palo e poi segna il gol del 3-0. Con lui l’attacco ha tutto un altro peso.
Mouinho 6,5: Cambia molto e azzecca alcuni innesti come Darboe in mezzo al campo. Quando vede che la sua squadra non riesce a chiudere la partita inserisce Zaniolo e Abraham e in meno di dieci minuti mette in ghiaccio la seconda vittoria nel girone di Conference.