Le pagelle della Roma - Carles Perez migliore dei suoi, male in tanti. Fonseca sta rischiando
Risultato: Cagliari - Roma 3-2
4’ Lykogiannis (C); 27’ Perez (R); 57’ Marin (C); 64’ Joao Pedro (C); 69’ Fazio (R)
Lopez 6 - Al primo tiro capitola: Lykogiannis arriva indisturbato. Attento sulla rasoiata di Joao Pedro da fuori, sul suo successivo colpo di testa non può davvero niente, così come poco prima con Marin.
Mancini 5 - Non è reattivo come al solito: più di una volta cade in errore. La macchia più grande è però in occasione del raddoppio sardo: bravissimo Marin nel tiro, ma comincia tutto da una sua svista.
Smalling 6 - Più delle parole, i gesti: il centrale inglese è mancato molto alla Roma negli ultimi tempi. Fonseca lo mette dentro dal 1’ per fargli ritrovare il ritmo partita e la risposta è pienamente sufficiente.
(Dal 59’ Cristante 5,5 - Dà il cambio a Smalling, senza però riuscire a trasmettere le stesse sicurezze dell'inglese. Neanche col pallone tra i piedi: strano).
Fazio 6,5 - In campionato, per necessità e rotazioni, è tornato di fatto un titolare. In alcune situazioni si fa cogliere leggermente in ritardo, ma rivaluta la sua prestazione incornando il primo gol stagionale per il 3-2.
Santon 5,5 - Rispolverato in nome del turnover, era difficile prevedere qualcosa di più di una partita accorta. Vero, va in gol il suo dirimpettaio Lykogiannis, ma in una situazione convulsa. Comunque non è sufficiente.
(Dal 59' Karsdorp 5,5 - Sommaria la lettura che fa sul calcio d’angolo di Marin: rimane a metà strada, permettendo a Joao Pedro un colpo di testa piuttosto comodo).
Villar 5,5 - Fa sorridere il tentativo di colpire l’aria di testa, dato che è ritardo di almeno un paio di metri su quel Joao Pedro che andrà ad incornare il terzo gol sardo. La sua regia è piuttosto oscura.
Diawara 5 - Grande colpevole sul gol flash di Lykogiannis: sbaglia l’appoggio in uscita e poi si fa saltare da Nandez come un birillo. Il suo apporto non si sente in nessuna delle due fasi ed è colto di sorpresa anche sul 2-1.
(Dal 75’ Veretout s.v.)
Peres 5,5 - Ha ritrovato spazio nella Roma, ma ancora non convince. Spinta incostante e non accompagnata da una qualità sufficiente, è tra l’altro dalla sua parte che nasce l’1-0 del Cagliari.
(Dal 46’ Spinazzola 5,5 - Fonseca non lo rischia dal 1’, ma dopo l’intervallo lo butta dentro. Non riesce però ad imprimere nessuna svolta di grande rilievo al match).
Perez 7 - Scalda il mancino al 17’, dieci minuti dopo va in gol: all’inizio sbatte sul palo, ma per sua fortuna il pallone torna disponibile per l’1-1. Senza dubbio è il migliore dei suoi: l'assist per il gol di Fazio lo conferma.
Pellegrini 6,5 - Dai primi palloni pare in sordina: è un’impressione sbagliata. Cuce da sarto il tocco filtrante con cui Carles Perez, con doppio tentativo, porta al pari. Elemento essenziale, Fonseca gli risparmia l’ultima mezz’ora.
(Dal 59’ Mkhitaryan 5,5 - Ancora un ingresso poco incisivo dell'armeno, che questa volta però ha meno tempo a disposizione rispetto a Torino. Si vede pochino, quasi mai).
Mayoral 5 - Dopo neanche dieci minuti mastica un tiro da lontanissimo: questo è tutto il suo primo tempo. Più pericoloso a inizio ripresa, ma Vicario gli chiude la porta in faccia. Nel finale non è pervenuto.
Allenatore: Fonseca 5 - Si affida a corpose rotazioni: ritrova Smalling proponendo allo stesso tempo riserve come Fazio, Santon e Peres nell’undici titolare. Tempo quattro minuti e segna il Cagliari: sembra una partita maledetta, ma i suoi in realtà la tengono aperta praticamente fino in fondo, pur dovendo inseguire già dall'inizio. La testa di molti è all'Europa League, normale. La classifica però dice che il Sassuolo si sta avvicinando: un all-in europeo è rischio totale.