Le pagelle della Lazio - Sarri apparecchia la vittoria al Napoli, l'ha ripersa Vecino

Risultato finale: Inter-Lazio 3-1
Provedel 6,5 - Fino alla rete del 2-1 tiene in piedi la Lazio, da applausi l'intervento sul mancino di Dimarco. Mezza incertezza sul gol di Gosens, fa quello che può sulla doppietta di Lautaro.
Marusic 5 - Dimarco e Gosens lo tengono sotto scacco, soffre durante tutto l’arco del match. Si perde il tedesco al momento della seconda rete nerazzurra. Dall’86’ Pellegrini s.v.
Casale 6 - Fa sentire subito i tacchetti a Correa dopo un paio di minuti, poi prende Lukaku in consegna e non lo molla più. Due chiusure nel secondo tempo su Lautaro, entrambe decisive. Alla terza però El Toro gli scappa via.
Romagnoli 5,5 - La difesa laziale viene messa sotto stress, impegnata in parecchie occasioni. Il muro regge fino a un certo punto, ma crolla clamorosamente nel finale.
Hysaj 5 - Dumfries e Barella sono clienti scomodissimi. Poi ad un certo punto dalle sue parti arriva pure Lukaku, l’ex Napoli è troppo morbido sul cross pennellato sul secondo palo. Dall’86’ Lazzari s.v.
Milinkovic-Savic 5,5 - Fa il suo fino all’ora di gioco, poi diventa un problema sì, ma per la Lazio. Quando l’Inter alza la pressione perde testa e riferimenti.
Cataldi 6 - Palleggia tra le linee, muove la palla, anche se lì in mezzo non è facile. Esce a causa di un problema fisico. Dal 51’ Vecino 5 - Non ha un buon approccio alla sfida, nel finale confeziona anche l’assist per il 3-1 di Lautaro Martinez.
Luis Alberto 6,5 - È l’unico degli uomini di Sarri che mantiene la lucidità giusta. Il problema è uno soltanto, predica nel deserto e gira a vuoto.
Anderson 7 - Al primo tentativo battezza l’angolo giusto e beffa Onana. Poi si eclissa, anche perché viene servito pochissimo.
Immobile 6 - È una lotta continua, si muove su tutto il fronte, ma non riesce mai a trovare la posizione giusta. Porta il pressing che premia la Lazio sull’azione dell’1-0. Dal 67’ Pedro 6 - È l’ultimo ad arrendersi, anche quando la situazione è bella che naufragata. Ma non basta.
Zaccagni 6 - Si accende ad intermittenza, va a strappi. Quando Inzaghi gli piazza Darmian inizia a combinare pochissimo.
Maurizio Sarri 5 - Due sconfitte consecutive e un secondo posto in bilico. Era nervoso già da ieri, ma ad aver apparecchiato la vittoria al Napoli è stato lui. Troppi errori di gestione nel momento cruciale.
