Le pagelle della Fiorentina - Male Colpani, che confusione Beltran. Palladino scopre il fianco
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Risultato finale: Fiorentina - Como 0-2
De Gea 6 - Diao lo avvisa a metà primo tempo e lui c’è, poco può quando gli si presenta a tu per tu al 41’. Freddato da Nico Paz nella ripresa, evita il peggio salvando di nuovo su Diao.
Dodo 6 - Comincia con attenzione elevata su Diao: quest’ultimo vaga in varie zone del campo, quando capita dalle sue parti non ha vita facile. In avanti spinge il giusto.
Pongracic 6 - Sta trovando posto stabile al centro della difesa, tanto che lascia in panchina Comuzzo. Abbastanza attento, sa rimediare alle poche disattenzioni commesse.
Ranieri 6 - Difficile incolparlo direttamente, ma la deviazione che rende imparabile per De Gea il tiro di Nico Paz è opera sua. In generale, comunque, prestazione sempre convincente.
Gosens 6 - Arriva a calciare in porta agli albori dell’incontro, sbattendo però sull’uscita di Butez. Proverà a proporsi in altri frangenti, la scarsa ispirazione viola non riesce a innescarlo.
Dal 70’ Parisi 6 - Poco tempo a disposizione per incidere davvero, entra quando la squadra ha ormai finito la benzina. E si limita a stare attento difensivamente.
Cataldi 5,5 - Rieccolo dal 1’ dopo i problemi fisici degli ultimi tempi. I quali però, a giudicare da come va, sembrano tutt’altro che alle spalle. Si vede nella (non) rincorsa su Diao.
Dal 55’ Colpani 5 - L’occasione per dare uno scossone alla sua esperienza fiorentina. E invece si fa scippare del pallone nell’azione che porta allo 0-2, il gol che taglia le gambe.
Mandragora 5 - Lo scatto non è certo punto forte del suo repertorio, ma con Diao finisce letteralmente sverniciato. Molto positivo di recente, questa non era proprio la sua giornata.
Dal 70’ Richardson 5,5 - Non era forse lui il giocatore giusto da buttare nella mischia in quella fase del match. Entra al piccolo trotto, perde anche qualche pallone di troppo.
Folorunsho 5 - Fattore sui palloni alti nell’inizio di partita, non riesce però a far sentire davvero la sua presenza negli ultimi metri di campo. E per lui sarà così fino al triplice fischio.
Fagioli 5,5 - Dopo le belle vibrazioni del subentro a San Siro, la titolarità. Ma da trequartista pare faticare a trovare le zolle giuste. Un po’ meglio quando arretra, neanche troppo.
Beltran 5 - L’occasione lo riporta sulla sinistra: il passo manca, voglia e tenacia no. La confusione sotto il suo cielo, però, è troppa perché riesca a combinare qualcosa di concreto.
Zaniolo 6 - Debutta da titolare in viola col peso di rimpiazzare Kean: ha voglia di segnare e si vede da subito, viene però assistito poco. Non tutto da buttare, esce troppo presto.
Dal 55’ Gudmundsson 5,5 - C’era chi se l’aspettava titolare, invece parte fuori ma toglie presto la casacca. Altrettanto rapidamente però la sua partita finisce anche, per un infortunio.
Dal 74’ Ndour sv.
Raffaele Palladino 5 - Senza il centravanti principe, Kean, è chiamato a rivoluzionare l’attacco. Lo fa con Zaniolo falso nove, la partenza è incoraggiante per ferocia ma già da metà primo tempo la partita cambia in negativo: il Como prende campo e passa anche in vantaggio prima dell’intervallo. Dopo dieci minuti di un secondo tempo dall’alto tasso di nervosismo e fasi spezzettate, cambia ancora faccia all’attacco. Senza però raccogliere alcun frutto, anzi: la Fiorentina si innervosisce e non costruisce, scoprendo il fianco ad altri colpi e alla gioia del Como. Bruttissima prestazione, pure sua.
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