Le pagelle della Fiorentina - Addio degno per Italiano, le scuse di Gonzalez dopo il gol
Risultato finale: Atalanta-Fiorentina 2-3
Martinelli 6,5 - Battesimo col fuoco, Lookman si presenta a tu per tu, su Scalvini un po' in ritardo. Mezzo punto in più per l'emozione e la parata su Scamacca.
Kayode 6 - Discreto in fase di aggressione alta, meno preciso quando c'è da ripiegare. Ma il bilancio della sua prima stagione tra i grandi è più che positivo.
Dall'88' Faraoni sv.
Martinez Quarta 6 - Partenza in cui apre troppo facilmente la linea per la corsa di Lookman su lancio di De Ketealere, il resto della sua partita è però in continua crescita.
Ranieri 6 - Pasticcia nel tenere la posizione sul filtrante che manda in porta Lookman, altro errore in un momento personale non floridissimo. Ma sul resto va bene.
Biraghi 6,5 - Abbastanza accorto sulla corsia, approfitta della serata poco ispirata per gli esterni destri atalantini. E riesce anche a servire il bell'assist a Gonzalez.
Lopez 6 - Probabilmente all'ultima da giocatore della Fiorentina, strappa una sufficienza piena prima di tornare ad essere del Sassuolo. Non si fa notare troppo.
Duncan 6 - Con accanto Lopez sta a lui contrapporre i giusti chili e centimetri al forte centrocampo atalantino. Prova completa, in cui fa il suo ma manca un gol.
Dal 77' Infantino sv.
Gonzalez 7 - Bagna l'ultima gara della stagione con un gran bel gol al volo, ma la faccia con cui (non) esulta racconta più che altro del suo giro a vuoto mercoledì scorso.
Dall'88' Barak sv.
Beltran 6 - Quella del trequartista non sembra proprio la sua posizione, non si abbatte nonostante debba rigiocare ancora lì. Qualche piccolo spunto, nulla di trascendentale.
Dal 77' Ikone sv.
Castrovilli 6,5 - Ormai stabilmente collocato sulla fascia sinistra dell'attacco, è da lì che fa partire il morbido mancino per il primo gol di Belotti. Qualità e presenza.
Dal 66' Kouame 6 - Come sempre presente a livello di temperamento e contributo, in quanto a presenza nelle occasioni da rete non si nota granché.
Belotti 7,5 - Anche per lui ultima con la Fiorentina, suggella l'occasione con una doppietta da rapinatore d'area. Qualità che forse a Firenze avrebbero gradito vedere prima.
Vincenzo Italiano 6,5 - L'ultima sulla panchina della Fiorentina richiede un saluto speciale e decide di onorare l'impegno, limitando le sorprese di formazione a Martinelli in porta e un altro paio di seconde linee. La leggerezza dell'impegno regala ai suoi la vivacità persa nella notte di Atene e una vittoria d'addio comunque nobile.