Khedira: "Ancelotti a Napoli come Sarri alla Juve. Adoro il nuovo format della Champions"
"La vita è bella, al 100%, ma è diversa". Parola di Sami Khedira. Ritiratosi, l'ex centrocampista tedesco di Juventus e Real Madrid è diventato imprenditore nell'industria del caffè. Il legame col pallone c'è sempre e lo racconta a SportWeek. A partire dal nuovo format della Champions League: "Lo adoro. Senza gironi non sai chi affronterai chi nel turno successivo, è molto difficile e tante squadre top hanno già perso punti. Devi vincere quasi sempre per evitare i playoff. Più partite significano più fatica per i calciatori, ma da spettatore lo apprezzo perché favorisce le sorprese".
Tra gli allenatori più importanti avuti in carriera, ecco Carlo Ancelotti: "Fa bene ovunque, non a Napoli ma forse non era il posto giusto per lui, come per Sarri alla Juve. Ancelotti è speciale, lo si vedeva già al Milan di Pirlo, Kakà e Gattuso. Come Ferguson, ti rende molto più forte a livello mentale, un campione".
La chiacchierata si sposta poi sulla sconfitta della Juventus a Stoccarda, con Khedira sugli spalti: "Non mi aspettavo di vedere una Juventus costretta a difendersi tutto il tempo. Lo Stoccarda è una buona squadra che fa possesso palla, ma ha anche dei punti deboli. Serviva ripartire, serviva più co- raggio".