Dall'Arconatese a Miami, l'italiano Yannick Bright: "Che emozione Messi. La A? Chissà"
Dall'Arconatese, in Serie D, all'Inter Miami in compagnia di Lionel Messi. Ecco la storia di Yannick Bright, che si è raccontato a SportWeek. Tutto parte dal trasferimento del mediano, classe 2001, negli USA, per un provino per una borsa di studio da studente-calciatore: "All’inizio è stata dura ma è una scelta che rifarei altre mille volte. Mi sono laureato con lode in Business Administration con indirizzo in Finanza. Nel frattempo giocavo per la squadra universitaria, i New Hampshire Whitecats. Il draft? Alla fine del quarto anno ci ho provato".
Facile immaginare il primo pensiero avuto dopo la chiamata: "Messi. Avrei dovuto guadagnarmi il contratto dopo un periodo di prova, però ero già certo di poter anche solo allenar- mi per un po’ col giocatore più forte di sempre, il mio idolo da bambino.
Mamma mia, che emozione. I primi giorni provavo a nasconderla ma era davvero complicato. Poche storie: è diverso da tutti. Allenarsi e giocare con lui è un qualcosa che non si può nemmeno immaginare. Quello che più mi colpisce però è la consistenza con cui fa le cose: non sbaglia mai e in campo massacra tutti. Beckham? he persona meravigliosa, una di quelle che hanno un’aurea intorno a sé. Ritorno in Serie A? A chi non piacerebbe, ma ora penso solo ai playoff e al percorso in MSL con l'Inter Miami".