Le pagelle del Sassuolo - Pinamonti glaciale, Laurienté ritrovato. Kumbulla sbaglia porta
Risultato finale: Genoa-Sassuolo 2-1
Consigli 6 - Un'uscita spericolata, che passa in cavalleria per la mancata convalida del gol. Poche colpe sul gol preso su calcio piazzato, poi viene trafitto dal fuoco amico.
Erlic 5,5 - Nel gioco aereo si difende, ma non trova il modo di rispondere al terzo tempo prepotente di Thorsby sulla palla inattiva che porta al pari del Genoa. Dall'87' Mulattieri sv
Kumbulla 5 - Stagione maledetta, macchia una discreta prestazione su Retegui deviando nella porta sbagliata il cross di Ekuban. Dal 68' Volpato 5,5 - Non incide.
Ferrari 6 - A suo agio con la difesa a tre, si spinge pure in avanti: in alcuni frangenti della partita va a fare anche l'attaccante aggiunto.
Toljan 5 - Da esterno a tutto campo può spingere maggiormente, dietro non è abbastanza concentrato: si perde la marcatura di Badelj.
Henrique 5 - Inspiegabile il retropassaggio che diventa un assist per Thorsby, benedice l'intervento in remoto da Lissone. Prova in linea: involuto. Dall'87' Lipani sv
Obiang 5 - Borderline: interventi quasi sempre al limite, a volte forse un pelo oltre. Prova inutilmente a fermare Gudmundsson sul 2-1. Dal 76 Racic sv
Thorstvedt 5,5 - Da interno gli sono richiesti anche compiti difensivi, assolti con rigore nordico. Poco cattivo di testa, consegna a Martinez.
Dal 68’ Bajrami 5,5 - Non alza il livello.
Doig 6 - Fa capolino spesso e volentieri nella metà campo genoana, sfonda con facilità per andare al cross. Un bel salvataggio nel finale, servirà a poco.
Pinamonti 6,5 - Col nuovo modulo si sente un po' meno solo là davanti. Glaciale dal dischetto: non si fa intimorire dalla bordata di fischi.
Laurienté 6,5 - La nuova vita da seconda punta lo vede più partecipe: gira intorno a Pinamonti e pur senza strafare si procura il penalty.
Davide Ballardini 5,5 - Riparte dal 3-5-2, chiudendo tutte le vie di fuga al Genoa che nell'ingorgo è costretto a rallentare i giri del motore. Imbriglia Gilardino per un tempo, ma sulla correzione in corso d'opera del tecnico rossoblù si fa cogliere impreparato. Ora per salvarsi serve un miracolo.