La Roma ha bisogno di un centrale a gennaio. Bonucci in pole, alternative più complicate

La Roma deve fare i conti con la Coppa d'Africa, che probabilmente la obbligherà a rinunciare a Evan Ndicka, difensore centrale diventato fondamentale soprattutto dopo l'infortunio di Chris Smalling. Il nome in pole per i giallorossi è quello di Leonardo Bonucci, ex Juventus che in Germania all'Union Berlino sta vivendo una stagione con pochi alti e tantissimi bassi. L'entourage del giocatore è in diretto contatto con le due società per provare a trovare quadra e formula economica per il ritorno in Serie A dell'ex difensore della Juventus. L'avventura all'Union Berlino per Bonucci sembra ai titoli di coda, quella giallorossa è una possibilità concreta sulla quale proprio in queste ore stanno lavorando le parti.
Alternative
Gli altri nomi spendibili sono quelli di Arthur Theate del Rennes, Pablo Mari del Monza, che però i brianzoli hanno riscattato per 4 milioni di euro in estate e lo cederebbero solo per una cifra simile. Non facile trattare con il Salisburgo per Oumar Solet, che però non rinnoverà fino al 2025 e che quindi potrebbe arrivare in prestito.
Parla Pinto
Intervenuto prima della sfida con il Napoli, il gm della Roma Tiago Pinto ha risposto così quando è stato interrogato sul tema Bonucci: "Io sono stato sempre chiaro: se c'è un reparto dove c'è insufficienza sono i difensori centrali, ma abbiamo paletti importanti che ci impediscono di scegliere chi vogliamo. Non faccio commenti su tutti i nomi usciti: sono tanti, magari qualcuno viene beccato".
