L'Inter rimonta la Lazio e torna in zona Champions: doppio Lautaro, 3-1 e festa anche a Napoli

Inter batte Lazio 3-1: la doppietta di Lautaro e il gol di Gosens rimontano il vantaggio di Felipe Anderson.
In cinque minuti, l'Inter cambia il racconto di una domenica che riapre la corsa Champions dei nerazzurri e può regalare al Napoli il terzo scudetto della propria storia. Sotto di un gol, complice il clamoroso errore di Acerbi, a fine primo tempo, i nerazzurri riescono a rimontare nella ripresa sulla Lazio, culminata nel definitivo 3-1 frutto della doppietta di Lautaro Martinez e del gol.vittoria di Robin Gosens, sfortunato protagonista del lunch match poiché infortunatosi non appena superato Provedel. È una vittoria pesantissima per le economie del campionato: la squadra di Simone Inzaghi torna a vincere in Serie A al Meazza quasi due mesi dopo l'ultima volta e torna in zona Champions, quarta a quattro punti dai biancocelesti di Maurizio Sarri, secondi ma a rischio sorpasso dalla Juventus questa sera. Soprattutto, il 3-1 nerazzurro può dare il via alla festa scudetto a Napoli: in virtù di questo risultato, alla squadra di Spalletti basterà battere la Salernitana per festeggiare il tricolore già nel pomeriggio di oggi.
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Le scelte iniziali: Lukaku-Correa contro Immobile. Torna Brozovic, resta in panchina Lautaro nella formazione di partenza voluta da Inzaghi, che fa riposare Dumfries. Sarri risponde con Ciro titolare, supportato da Felipe Anderson e Zaccagni.
Che errore Acerbi! Felipe non perdona. Serenità sugli spalti, intensità in campo. L'Inter parte bene, Provedel ha subito da fare sul mancino da fuori di Brozovi e sul seguente controcross di Dimarco. Mkhitaryan segna, ma la rete, frutto di una bella azione nata da un recupero di D'Ambrosio, è viziata dal fuorigioco dell'ex Correa. La doccia fredda per i nerazzurri è presto servita: Acerbi, peggiore in campo, commette una leggerezza imperdonabile, lasciando palla a Felipe Anderson praticamente in area di rigore. Il brasiliano combina con Luis Alberto e fredda Onana, firmando l'1-0. Subito lo svantaggio, l'Inter non si sfalda ma riesce a rendersi pericolosa: Mkhitaryan e Barella sfiorano il pareggio. Nel finale di frazione serve però il miglior Onana per dire no a Immobile, lanciato ancora da un errore di Acerbi.
Lautaro e Gosens guidano la rimonta. Due cambi a inizio ripresa: Inzaghi sceglie Dumfries per D'Ambrosio, Sarri è costretto a rinunciare a Cataldi e inserisce Vecino. Acerbi continua a scivolare, l'Inter a inseguire il pari con il solito Barella, di poco a lato. Onana di nuovo protagonista su Luis Alberto. All'ora di gioco arriva il momento di Lautaro: Correa esce, come al solito, tra i fischi del Meazza. Col Toro, l'Inter alza i giri del motore: Dimarco costringe Provedel alla gran parata, Dumfries si divora un rigore in movimento gentilmente offerto da Lukaku. È proprio il belga, a 13 più recupero dalla fine, a rendersi protagonista dell'azione che vale l'1-1: uno due con Lautaro che, in scivolata, batte Provedel in uscita bassa. Esplode il Meazza, ma pure il Maradona che vede la festa scudetto dietro l'angolo. Nel giro di cinque minuti, l'Inter passa ancora: secondo assist di giornata per Lukaku, che pesca l'inserimento di Gosens sul secondo palo. Girata aerea del tedesco, 2-1 e infortunio: atterra male sulla spalla, al suo posto dentro De Vrij. Nel finale, arriva anche il 3-1: assist al contrario di Vecino, Lautaro non perdona.
INTER-LAZIO 3-1
(77' e 90' Lautaro, 83' Gosens; 30' Felipe Anderson)
