L'Inter continua a fare fatica. Anche a San Siro contro la Fiorentina finisce 1-1
Altro mezzo passo falso dell’Inter che nel match delle 18 contro la Fiorentina non va oltre l’1-1. Un match intenso e divertente, quello di San Siro, con i viola che trovano il vantaggio grazie a Lucas Torreira e l’Inter che pareggia con Denzel Dumfries.
BUONA FIORENTINA, L’INTER FA FATICA - Bel primo tempo a San Siro, al netto del risultato di 0-0 dopo i primi 45’. La Fiorentina parte forte, con ritmo e pressing alto che porta spesso e volentieri al recupero rapido del pallone. L’Inter patisce questo atteggiamento e nella prima mezzora fa fatica a creare le proprie trame di gioco, rischiando di andare sotto soprattutto con le conclusioni di Nico Gonzalez e Saponara. Ma la difesa e Handanovic reggono. Poi, nel finale di tempo, l’intensità viola cala e l’Inter si fa vedere dalle parti di Terracciano: Dzeko si fa murare dal portiere quella che è l’occasione più importante, Lautaro segna ma l’arbitro Chiffi annulla giustamente per fuorigioco.
TORREIRA PORTA AVANTI I VIOLA, DUMFRIES LA RIPRENDE - L’apertura di secondo tempo è nerazzurro, con Vidal e Barella che impacchettano una doppia occasione sventata però da Terracciano. La Fiorentina però è viva e pericolosa e al 50’ trova il vantaggio: Castrovilli inventa, Nico Gonzalez danza in area e serve l’accorrente Lucas Torreira che col piattone segna lo 0-1. Gli uomini di Inzaghi sembrano accusare il colpo, ma dopo 5’ trovano comunque il pareggio grazie ai due quinti di centrocampo: Perisic affonda e serve un cross al bacio per l’inserimento di Denzel Dumfries che di testa segna l’1-1 e rimette i suoi in carreggiata.
LE SQUADRE SI ALLUNGANO, LO SPETTACOLO AUMENTA - I gol danno carica ad entrambe le squadre, con i 22 in campo che si allungano e il ritmo che aumenta. La Fiorentina trova spazi per attaccare soprattutto in contropiede, l’Inter esulta per un calcio di rigore assegnato da Chiffi ma poi cancellato dalla revisione all’on field review. La stanchezza inizia ad emergere ed entrambi gli allenatori cambiano i rispettivi attacchi: da una parte entra Ikone, dall’altra Correa e Sanchez. Proprio in Nino Maravilla potrebbe esultare subito dopo l’ingresso, ma Biraghi è provvidenziale nel posizionarsi davanti alla porta e salva il risultato. L’ultimo squillo è della Fiorentina, ma Handanovic è superlativo contro Jonathan Ikone nell’ultimo minuto di recupero.