L'ex preparatore di Szczęsny: "Critiche assurde, è un top mondiale. Su Roma-Juventus..."
L'imminente Roma-Juventus, il "suo" Wojciech Szczęsny e l'attuale esperienza in Arabia Saudita nello staff di Rudi Garcia al timone dell'Al-Nassr, club recentemente scelto in pompa magna dall'ex bianconero Cristiano Ronaldo.
Tutto ciò mescolato in una piacevole chiacchierata con Guido Nanni, ex storico preparatore dei portieri del club giallorosso.
Cominciamo da CR7: a livello di approccio e mentalità rimane lo stesso campione di sempre o è approdato in Arabia soltanto per "svernare"?
"Macchè! Ronaldo è un campione, non molla di un centimetro in allenamento e nella gestione della sua vita fuori dal campo. E' meccanizzato per vincere. E' uno stimolo in più anche per gli altri compagni. E' una macchina da guerra totale".
Come giudica il livello del campionato saudita? Quando Ronaldo scelse l'Al-Nassr è stato oggetto di parecchi sminuimenti...
"Il tasso tecnico è molto più competitivo rispetto a quello che si racconta. Sono partite a ritmi alti e ogni sfida non va sottovalutata. Bisogna preparare tatticamente il tutto nei minimi dettagli".
Passiamo al "suo" Szczęsny, che ha allenato ai tempi della Roma. Come valuta il suo rendimento in bianconero? Ha subito molte critiche nelle sue varie stagioni sotto la Mole...
"Io non capisco il perchè. L'ho sempre continuato a seguire. Per me è tra i migliori portieri in circolazione attualmente. Non ho mai notato cali così vistosi francamente...".
Che tipo di match prospetta tra Roma e Juventus?
"La Roma è incostante: alterna buone prestazioni a altre meno esaltanti. Logico: una partita come Roma-Juventus si prepara da sola. Non c'è nessun grado di tensione da alzare".
La stupiscono le critiche rispetto al credo calcistico di Allegri?
"Ma come si fa a discutere Allegri? Ha sempre risposto sul campo con i trofei che ha vinto. Guardatelo ora: in una situazione così complicata, con la penalizzazione e tutto il resto intorno, è risucito a fare quadrato, a compattare il gruppo e a portare a casa risultati concreti".
Conosce a perfezione l'ambiente Roma: qual è il suo giudizio rispetto all'alchimia che si è creata tra Dybala e la piazza giallorossa?
"Dybala aveva bisogno di compiere una scelta passionale e lo ha fatto. Il calore della città lo ha fatto crescere di rendimento e, per ora, sta facendo nettamente la differenza".
La Juve può ambire alla vittoria di Europa League o Coppa Italia?
"E perchè no? Allegri è un vincente, ha recuperato giocatori importanti e i bianconeri sono in corsa in entrambe le competizioni".
Ha lavorato con Spalletti alla Roma: si aspettava un campionato così costante e esaltante alla sella del Napoli?
"Spalletti è indiscutibile, è uno dei migliori allenatori in assoluto. In tutte le sue squadre, ha sempre lasciato la sua impronta. Non sono stupito del rendimento del suo Napoli".