Kean riparte dalla Fiorentina, la sua carriera a due velocità: partenza turbo, poi lo stop

Moise Kean nei prossimi giorni diventerà ufficialmente un nuovo giocatore della Fiorentina. La dirigenza viola si prepara a battere così il primo colpo del suo mercato estivo e a regalare a mister Palladino un'opzione in più per il suo reparto avanzato, garantendogli peraltro di poter allenare un giocatore che aveva già richiesto nel gennaio scorso, quando ancora era alla guida del Monza.

Un affare da 13 milioni di euro di parte fissa, con la Juventus che potrebbe arrivare a incassare fino a 5 milioni di euro di bonus, dei quali 3 sono di semplice raggiungimento. Per Kean pronto un contratto di 5 anni con la Fiorentina, da 2.2 milioni di euro netti l'anno.

Prodotto del settore giovanile della Juventus, che lo scippò ancora ragazzino ai concittadini del Torino, è salito alla ribalta quando ha esordito ancora nemmeno 17enne in prima squadra con la Juventus a fine 2016, per poi segnare anche il primo gol di sempre di un giocatore nato nel 2000 in Serie A il 27 maggio 2017 al Dall'Ara contro il Bologna. E poi anche il titolo di italiano più giovane ad aver mai segnato in Champions League a coronare una prima parte di carriera con il turbo. Poi il prestito all'Hellas Verona (tra le altre cose segnerà una doppietta al Franchi proprio contro la Fiorentina) prima dei trasferimenti internazionali poco fortunati tra Everton e PSG. Dal 2021 torna alla Juve, ma la seconda parte di avventura in bianconero non è tanto felice quanto la prima. A gennaio poteva andare all'Atletico Madrid, ma le sue problematiche fisiche hanno bloccato tutto. Ora ripartirà da Firenze con il dichiarato obiettivo di rilanciarsi e tornare magari a strizzare l'occhio anche alla Nazionale, alla ricerca da tempo di un nove che sappia fare gol.