Inzaghi analizza l'errore di Radu: "C'è delusione. Ma lo sbaglio del portiere è sempre evidenziato"
C'è grande delusione nelle parole di Simone Inzaghi a DAZN dopo il ko dell'Inter contro il Bologna. Inevitabile partire dall'errore di Ionut Radu che ha deciso il match: "Cosa è successo nello spogliatoio e come la squadra ha reagito dopo l'errore di Radu? C'è delusione com'è normale che sia dopo una gara persa in questo modo. L'umore non era dei migliori, Radu ha fatto un errore come posso farlo io o un attaccante e un centrocampista. Quando sbaglia un portiere è tutto più evidenziato. Ora dobbiamo reagire ad una sconfitta che brucia, affrontando una partita alla volta sapendo che non siamo più padroni del nostro destino".
Perché l'Inter non ha trovato spazio in attacco?
"Il gol di Arnautovic ci ha penalizzati, eravamo in un ottimo momento e abbiamo solo sbagliato a non fare il secondo gol, perché l'inerzia era dalla nostra parte ed un gol così era evitabile. Una disattenzione che abbiamo pagato. Poi abbiamo approcciato bene nella ripresa, poi ci siamo un po' innervositi e poi c'è stato quell'infortunio che ci ha condizionato la gara. La sconfitta brucia, ma andiamo avanti sapendo che siamo due punti indietro".
Quanto condiziona una prestazione del genere il futuro?
"Non deve condizionare... Non abbiamo più il destino in mano, ma siamo stati altre volte dietro e sappiamo che dovremo vincere tutte le gare guardando anche cosa faranno gli altri".
I problemi nel trovare la solita profondità?
"Non avevamo tanta profondità da attaccare... Ma qualcosa abbiamo creato anche nel secondo tempo, penso a Correa o Lautaro. Sappiamo che le partite sono così, questo stop ci penalizza ma dobbiamo andare avanti sapendo che mancano 4 gare di campionato e la finale di Coppa".
Dove è mancata di più l'Inter?
"Siamo mancati nell'occasione di Arnautovic. Il gol lo possono fare, ma lo devono fare in altro modo. Barrow ha crossato liberamente, Arnautovic ha colpito fra terzo e quinto... Non possiamo permetterci certe disattenzioni in partite così importanti".