Inter, il settore giovanile salva il bilancio: Casadei, Pinamonti e Pirola plusvalenze pesanti

Il settore giovanile dell'Inter salva il bilancio, almeno per quanto riguarda le plusvalenze. Perché le cessioni del 2022-23 sono davvero poche, sostanzialmente tre. La prima è quella relativa a Cesare Casadei, finito al Chelsea a fine agosto, per una cifra di quasi 14,9 milioni di euro, con una plusvalenza totale visto che il suo netto contabile era a 0, cresciuto interamente nelle giovanili dell'Inter.

La seconda riguarda Andrea Pinamonti, che aveva un valore storico di 10,6 milioni a causa dell'acquisto per circa 21 milioni dal Genoa di qualche stagione or sono. Venduto e ripreso nel giro di un anno, era da due stagioni all'Inter. Dopo il prestito all'Empoli, positivo visto i tredici gol fatti, il Sassuolo ha creduto in lui spendendo 20 milioni di euro, con una plusvalenza di 9 milioni.

Infine la terza è per Lorenzo Pirola, che aveva un netto contabile di 12 mila euro ed è stato venduto a 5 milioni, con una plusvalenza di 4,7 milioni. 28,6 milioni dalla Primavera, dunque, senza contare i quasi 200 mila euro di Andi Hoti, i 32 mila di Corrado oppure - per quanto riguarda il femminile - i 25 mila totali di Aprile (Juventus) e Dragoni (Barcellona).

Qui il bilancio completo pubblicato dall'Inter per il 2022-23