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Inter, a gennaio si ripara: serve un dopo-Cuadrado. L'attaccante se sarà un'occasione

Inter, a gennaio si ripara: serve un dopo-Cuadrado. L'attaccante se sarà un'occasioneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 dicembre 2023, 15:45Serie A
di Ivan Cardia

Un sostituto di Cuadrado e poi l'Inter si siederà sulla riva del fiume ad aspettare. Chissà, un attaccante. Marotta, così come Ausilio o Baccin, non ama il mercato di gennaio: è la lezione di tutti i grandi dirigenti, in estate si costruisce e in inverno si ripara. E la squadra di Simone Inzaghi, sfavillante in questa prima parte di stagione, ha davvero poco da riparare. Se non, come minimo, una casella da riempire.

Due strade per il post Cuadrado. Anzitutto, di post si può parlare a tutti gli effetti: il colombiano ex Juve tornerà a disposizione come minimo per inizio aprile, forse anche dopo. La domanda è se vestirà ancora il nerazzurro, in un matrimonio più dolori che gioie. Il suo stop, però, lascia una lacuna nella rosa di Inzaghi, costruita con due uomini per ogni ruolo più un jolly fra i centrocampisti centrali. Difficile possa riempirla sempre e comunque Matteo Darmian, l'uomo ovunque che però ha pure bisogno di riposare. Riflessioni in corso, anche perché il tema principale è capire quante risorse metterà a disposizione Zhang. Se si potrà, il primo obiettivo resta Tajon Buchanan, in scadenza nel 2025 col Bruges: è un esterno vero, potrebbe essere un'alternativa oggi e un titolare domani, è il nome che convince di più e costa circa 10 milioni di euro ma la dirigenza conta di chiuderlo, in prestito con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva attorno agli 8. Se l'esborso consentito sarà minore, possibile si anticipi l'operazione Tiago Djalò, che ha due controindicazioni: il portoghese - costo ipotizzato sui 5 milioni - non è ancora tornato in campo dopo il grave infortunio al ginocchio. E Darmian sarebbe da considerare un esterno in pianta stabile nel gioco delle rotazioni, nonostante convinca di più da braccetto. La terza via, a meno di una quarta (un vice Bastoni?) che a oggi non si scorge, sarebbe un tampone vero e proprio: da Nandez a Candreva e Mazzocchi, le soluzioni low cost accostate all'Inter nelle ultime settimane abbondano, anche se nessuna entusiasma.

E l'attaccante? Affare da fine mese, se proprio si farà. A oggi, più no che sì.. Sanchez e Arnautovic, chi per un motivo e chi per l'altro, non hanno dato segnali di poter mantenere uno standard, di prestazioni e di continuità, anche lontanamente paragonabile a quello di Lautaro e Thuram. D'altra parte, Ausilio ha chiarito che l'Inter non cerca una quinta punta per favorire staffette convincenti ai due purosangue dell'attacco di Inzaghi. Nel mercato, si sa, esistono però le bugie bianche: se ci sarà un'occasione, ma avrà da essere tale e al momento per esempio Medhi Taremi sembra un'ipotesi complicata perché il Porto non fa regali, l'Inter potrebbe coglierla.

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