Il Toro riparte dallo spirito derby, Vanoli: "Ho bisogno di rinforzi: la società lo sa"

E’ stato un derby da Toro, come non se ne vedevano da tempo. Nonostante i limiti e in mezzo alle difficoltà, pur andando sotto dopo sette minuti con il lampo di Yildiz, i granata hanno avuto una reazione di carattere e di cuore, meritandosi gli applausi dei tifosi. Il pareggio ha interrotto una lunga serie di sconfitte nelle stracittadine contro la Juventus, oltre a dare una bella iniezione di fiducia all’ambiente sotto tanti punti di vista. “Abbiamo messo ciò che abbiamo sbagliato all’andata, ci tenevamo tanto e nel finale poteva anche arrivare una vittoria che sarebbe stata meritata - ha spiegato il tecnico Paolo Vanoli dopo l’1-1 - e forse è mancato un po’ di coraggio: siamo passati al 4-2-3-1 perché ho una squadra più di palleggio, ora abbiamo trovato la strada giusta”. Nel complesso, però, questo pareggio può davvero un punto di ripartenza per il Toro, che da troppo tempo sta faticando più nei risultati che nelle prestazioni.

In effetti, la classifica continua a spaventare, perché la zona rossa resta fin troppo vicina. Ed è anche per questo che l’allenatore ha voluto nuovamente toccare il tasto dei rinforzi: “Ho detto un mese fa alla società che cosa serve, ora li lascio lavorare e aspetto ciò di cui ho bisogno e che sanno anche loro” il messaggio di Vanoli per il presidente Urbano Cairo e per il direttore tecnico Davide Vagnati. Oggi sono 99 giorni esatti dall’infortunio di Zapata, eppure non si percepiscono operazioni in entrata ad un passo dalla chiusura tra i vari Beto, Arnautovic, Jovic, Kouamé e Arthur Cabral, i profili delle punte accostate au granata. “Non ho mai perso la voglia di rafforzare la squadra, l’ho sempre avuta e ce l’ho ancora: siamo a gennaio ed è un mese difficile, speriamo di fare le cose che ci piacciono e velocemente” la risposta dell’editore alessandrino sul tema mercato. Al di là dello spirito Toro mostrato nel derby, questa è una squadra che va assolutamente rinforzata il prima possibile per evitare brutte sorprese: Vanoli lo sa bene e lo ha già dichiarato apertamente, adesso si aspettano le risposte della società.