Il tormentone di gennaio finito a Monza, aspettando Napoli. Popovic ancora non gioca
Giocatori in scadenza, l'analisi di TMW. Quella intorno al potenziale arrivo di Matija Popovic nel massimo campionato italiano è stata una grande telenovela del mercato di gennaio. Abbastanza sorprendente, ma un classe 2005 ha fatto in pochi giorni il giro delle più grandi realtà di Serie A, fino ad approdare poi infine al Monza, ma con la prospettiva di chi sa già che a giugno lo attende una nuova e invitante destinazione.
Per primo lo aspettava il Milan, che era riuscito ad anticipare la concorrenza lavorando con qualche settimana di vantaggio. E con il giocatore che, accompagnato dall'entourage, aveva persino già visitato le strutture del club. Forse è stato proprio quello il punto di rottura. Tutto troppo in fretta, in sostanza, il pensiero che è trapelato dai corridoi di Casa Milan. La società rossonera si è sentita quasi "forzata" a intervenire dai movimenti dell'attaccante, svincolato dal Partizan di Belgrado.
Si è quindi fatta largo l'ipotesi di vederlo alla Juventus, un'eventualità che però si è anche sgonfiata in tempi altrettanto rapidi. La terza pista è stata quella buona. Anzi, la quarta: ci ha messo gli occhi sopra il Napoli, che però aveva terminato gli slot disponibili per i giocatori extracomunitari. Individuato il problema, trovata la soluzione: Popovic prenderà le misure con il campionato italiano da qui a giugno, per poi provare il grande salto con il Napoli. Ci vorrà pazienza, però: ancora, per rendere l'idea, non ha esordito nemmeno con la prima squadra dei brianzoli, limitandosi a giocare con la Primavera.