Il Monza sceglie Bocchetti: il secondo allenatore più giovane della A era stato vicino al Verona
Il secondo allenatore più giovane della Serie A, dopo Cesc Fàbregas, approda al Monza con una missione simile a quella che gli era stata affidata al Verona due anni fa. I brianzoli, attualmente ultimi in classifica, puntano a risalire proprio sull’Hellas, la squadra che Salvatore Bocchetti è riuscito a salvare lo scorso giugno nello spareggio contro lo Spezia. Il cammino di Bocchetti era iniziato nell’ottobre precedente, con la promozione dalla Primavera del Verona, affrontando un percorso pieno di ostacoli. La salvezza è stata il frutto di un duro lavoro, culminato in un duello serrato che ha visto la squadra emergere grazie alla determinazione e alla guida condivisa con Marco Zaffaroni, affiancato a partire da gennaio. La collaborazione era necessaria per rispettare i regolamenti, dato che Bocchetti non aveva ancora conseguito il patentino a Coverciano.
Napoletano come Raffaele Palladino, Bocchetti ha debuttato in Serie A circa un mese dopo l’allenatore che ha fatto grande il Monza. Con il Verona, è riuscito a conquistare la salvezza raggiungendo lo spareggio con soli 31 punti in classifica. Oggi, il Monza ne ha appena dieci e necessita di un’impresa simile per evitare di concludere il triennio in modo negativo. Il nome di Bocchetti era circolato anche per un possibile ritorno al Verona, dato che era ancora sotto contratto con il club, durante il periodo in cui Paolo Zanetti sembrava prossimo all’esonero. Tuttavia, ottenere la risoluzione contrattuale con l’Hellas, una società attualmente in fase di transizione, è stato un passaggio rapido e privo di complicazioni. Ora, con il Monza, Bocchetti si prepara a una nuova sfida, con l’obiettivo di replicare l’impresa che lo ha già reso protagonista nel recente passato.