Giovinco ricorda l'esperienza alla Juve: "A Conte non potevo dire no. Ho fatto il massimo"
In una lunga intervista concessa ai canali ufficiali della Juventus, Sebastian Giovinco ha ricordato il suo secondo periodo in bianconero, di ritorno dal prestito al Parma: "Ho vissuto l’esperienza come una sfida, non come una bocciatura. Tra l’altro in tanti andavano a giocare nelle serie minori, io ero andato in prestito in Serie A. La società voleva vedere dove potessi arrivare e, in fondo, volevo vederlo anche io. È stata l’occasione perfetta per capirlo. Ho fatto le mie esperienze, anche i miei sbagli, sicuramente ho dimostrato qualcosa e sono cresciuto.
Quando poi Conte mi ha richiamato non potevo dire no. Mi voleva fortemente e io ho fatto tutto quello che potevo per ripagare quella fiducia. Alla Juve, poi, non c’è tempo per pensare, si deve solo lavorare. Ogni giorno devi fare meglio di quello precedente, l’ambiente ti porta ad alzare continuamente l’asticella. Il Mister ti spingeva a farlo al massimo".