Gianluca Berti: "Troppo facile ora criticare Terracciano. Fossi in lui penserei ad un addio"
L'ex portiere Gianluca Berti ha parlato a Radio Firenzeviola sulla prestazione di Pietro Terracciano e sui portieri viola: "Ruggine? E' troppo facile ora criticare Terracciano ma se non gioca queste partite quando gioca cn De Gea davanti. Perciò lo trovo giusto che giochi perché lo scorso anno ne avevamo sottolineato le grandi prestazioni. E' normale che quando tu eri titolare e ti ritrovi a fare la riserva sente più pressione. E' sempre subentrato nelle altre stagioni, partito dietro a Dragowski, Gollini, Christensen ha avuto la fiducia di Italiano.
Quest'anno c'è De Gea ed è normale che dentro di lui non è così scontato che faccia le stesse prestazioni dello scorso anno quando aveva la continuità. Persa fiducia in se stesso? Mercoledì era una situazione particolare, c'era anche la situazione di Bove, anche se non mi sembra che abbia fatto grandi errori. Sui rigori poteva fare meglio? E' un portiere di serie A, dall'altra parte c'era invece un giovane che ha fatto il fenomeno, punto. Magari doveva giocare Martinelli secondo me".
Se fossi in Terracciano accetteresti un'altra esperienza?
"Io fossi in lui sì, quest'estate gli hanno rinnovato il contratto, stava bene a Firenze ed è rimasto ma io non starei a fare il secondo, vorrei giocare. Ma è una scelta del giocatore. Se incidono le critiche? Può essere, ma a volte ti criticano e a volte ti osannano, il calcio è questo".