Giampaolo lo voleva già al Torino, lo avrà a Lecce: missione rilancio per Marchwinski
Il Lecce spera di poter svoltare con la novità sulla sua panchina rappresentata da Marco Giampaolo, che prende il posto da allenatore lasciato vacante giusto per qualche ora dal suo predecessore, Luca Gotti, esonerato dopo il pareggio interno per 1-1 contro l'Empoli di venerdì.
C'è un giocatore per il quale a Lecce sperano che le cose possano davvero cambiare con l'avvicendamento sulla panchina del Via del Mare, ed è niente di meno che il colpo più caro dell'ultima estate per i salentini. Ci riferiamo a Filip Marchwinski (22 anni), fantasista pagato 3 milioni di euro in estate dal Lech Poznan, con grandi aspettative ad accompagnare il suo arrivo.
Con Gotti le cose non hanno mai funzionato davvero e a testimoniare tutto questo ci pensa il minutaggio raccolto dal classe 2002 in questi primi mesi trascorsi a Lecce. Marchwinski ha giocato appena una partita da titolare, quella di Coppa Italia di fine settembre persa 0-2 con il Sassuolo. È anche l'ultima apparizione di Marchwinski in generale, che qualche giorno dopo ha lamentato un problema alla caviglia che lo ha costretto ai box. In precedenza aveva raccolto giusto due gettoni da subentrante a fine agosto, il 12 per il 1° turno di Coppa Italia col Mantova e sette giorni dopo per la 1^ giornata di campionato con l'Atalanta. Un totale di appena 106 minuti in 3 mesi, troppo poco per chi ha convinto Corvino a mettere sul piatto 3 milioni di euro, cifra non banale per il Lecce, per averlo. L'auspicio suo, e della piazza, è che con Giampaolo le cose possano cambiare. D'altronde l'allenatore lo aveva richiesto anche nel 2020 al Torino, rimanendo inascoltato.