Genoa, Sabelli: "Risaliremo, guardate l'Udinese. Ho molta fiducia nella nostra squadra"
"Restare qui era un mio obiettivo, condiviso con la società. Abbiamo trovato un punto di incontro, sono molto felice. Sono molto legato a questo club e adesso voglio riuscire a fare una presenza in più della scorsa stagione. Ma a prevalere è l’interesse della squadra e l’obiettivo che ci siamo prefissi a inizio anno". Così Stefano Sabelli parla del rinnovo appena firmato con il club, ai microfoni del Secolo XIX.
Qual è?
"Mantenere la Serie A, la lotta è dura. Ma questa squadra ancora non ha espresso tutte le sue potenzialità, non ha assolutamente raggiunto il suo massimo. E lo si vedrà presto".
L’anno scorso avevate appena un punto in più rispetto ad ora, poi a dicembre ci fu il cambio di passo. Può accadere così anche stavolta?
"Tutto è possibile, la classifica è molto corta. Guardate l’Udinese, sette o otto giornate fa era in vetta e adesso è poco sopra di noi. Ho molta fiducia nella nostra squadra".
A proposito di Udinese, quanto conta per il Genoa la vittoria ottenuta in Friuli?
"È una grande prova di maturità. Perché chi ha giocato a calcio sa quanto sia insidiosa una partita giocata con l’uomo in più: ti sembra tutto più facile e, dal punto di vista mentale, finisci per concedere qualcosa. Non l’abbiamo fatto, abbiamo controllato la gara. E poi non va dimenticato che l’espulsione nasce da un’idea di gioco ben precisa, quella di andare a fare un pressing molto alto per metterli in difficoltà".