Pauluzzi (L'Équipe): "Messi Pallone d'Oro? Non lo vince uno della Ligue1 da Papin"
"Messi Pallone d'Oro? Per noi francesi sarebbe una bella cosa". A dirlo è Valentin Pauluzzi, firma de L'Équipe, il principale quotidiano francese sullo sport. "È dai tempi di Jean Pierre Papin che non lo vince uno che gioca in Ligue 1. Lo ha preso poi Weah, ma era già al Milan".
Però avreste anche Benzema.
"È il terzo favorito, dopo Messi e Lewandowski. Tutti i media francesi hanno spinto per lui in qualche modo. Ma poi ci sono i giurati che votano con la propria testa. Diciamo che per Lewandowski verrebbe preso in considerazione il doppio anno, un po' per rifarsi con lui perché la stagione scorsa e - non discuto le ragioni dell'annullamento del Pallone d'Oro - era il grande favorito ed è stato privato di un titolo. Quest'anno è molto più difficile per vari motivi".
Messi sarebbe una scelta sbagliata?
"Beh, alle volte lo ha ricevuto pur non vincendo qualcosa. Stavolta lo ha fatto con l'Argentina che non alzava niente dal 1993. Ok è solo la Copa America, ma...".
Forse è il migliore al mondo?
"Non lo è, al momento. Ha faticato con il club, oltre che con il PSG da quando è arrivato. Non è un intoccabile, pur con stili diversi fra lui e Lewandowski puoi stabilire una gerarchia, non paragoni un portiere a un attaccante. Lewandowski è micidiale, segna sempre in Bundesliga, lo fa anche in Champions. Giocasse lui nel PSG, sono convinto, farebbe 40 gol a stagione. Messi è la prima volta che cambia squadra, dicono che il campionato francese sia più debole ma poi sta soffrendo tutto questo, è spaesato. Poi far convivere i tre davanti non è semplice, trovare motivazioni con Troyes e Rennes altrettanto. E poi ha 34 anni".
Può darsi che Lewandowski sia meno sponsorizzato?
"La Polonia non avrebbe avuto questo problema se i votanti fossero quelli Europei, come dieci anni fa. Nel 2004 vince Shevchenko perché tutti i paesi dell'est, del blocco ex sovietico diciamo, hanno votato in massa per lui. Non c'erano accordi, ma i paesi confinanti volevano vincesse lui. I votanti ora sono 150-200, quindi questa logica influisce di meno. E poi la Polonia ha completamente toppcato il suo Europeo, ai quarti ci è arrivata l'Ucraina... Pensiamo a Stoichkov del 1994, vince il Pallone d'Oro con il quarto posto della Bulgaria. Da quanti anni diciamo che la Polonia è outsider? Alla fine non arriva mai, anche se non so quanto c'entri Lewandowski".
Jorginho non lo vincerà?
"Credo che quando voti per il Pallone d'Oro prendi in considerazione la traiettoria del calciatore, quel che può diventare dopo. Non può essere una cometa, tipo Sneijder del 2010. Il Pallone d'Oro è il Pantheon del calcio, quando lo vinci entri in una dimensione superiore. Modric è stato più continuo negli anni, con Champions e con la Croazia seconda al Mondiale. Jorginho temo non ce la possa fare, ha avuto difficoltà da settembre in poi, non solo per i rigori ma anche per la prestazioni. Poi ha fatto un grande anno".