A Genova temevano la B con Gilardino. Così Spors, per conto di A-Cap, ha scelto Vieira

Il Genoa si è allenato nella giornata di ieri con Patrick Vieira e anche il presidente Alberto Zangrillo ha assistito all'allenamento. Secondo quanto riportato dall'edizione locale de La Repubblica, il numero uno del club è stato uno strenuo sostenitore di Alberto Gilardino fino all'ultimo e non è solo una questione di gratitudine, ma anche di riconoscere all'ex tecnico rossoblù grandi valori morali e una straordinaria capacità di tenere il gruppo coeso anche nelle difficoltà.

C'è da dire che anche Vieira lo ha colpito per la sua fortissima personalità e per le grandi conoscenze calcistiche. A volerlo al Genoa sono stati Johannes Spors e Don Dransfield, che lo aveva conosciuto ai tempi del Manchester City dove era stato per 12 anni con la qualifica di direttore dello sviluppo operativo e successivamente di direttore strategico. Da Genova è dunque partito un messaggio: "Con Gilardino rischiamo di retrocedere ed è un'eventualità che non ci possiamo permettere". Dagli Stati Uniti la risposta è stata secca: "Volete cambiare allenatore? Bene. Però quello nuovo lo scegliamo noi".

Così A Cap, che di fatto commissaria i 777, demanda tutte le decisioni sportive a Dransfield e Spors. Cos'è dunque che ha bocciato Alberto Gilardino? Un freddo algoritmo. Possesso palla, passaggi nella metà campo avversaria ed expected gol erano tutti dati in rosso.