Pauluzzi (l'Equipe): "Maignan un leader. Ma anche in Italia ci sono portieri forti"
In caso di addio a Donnarumma, il Milan pare volersi orientare per il suo sostituto su Mike Maignan, venticinquenne del Lille. A Tuttomercatoweb.com ne abbiamo parlato con Valentin Pauluzzi de L'Equipe. "Innanzitutto devo dire che portieri francesi in Italia a parte Frey non me ne ricordo. C'è stato Lafont alla Fiorentina: non fece male ma nemmeno bene. Una riflessione va fatta: Maignan è il secondo della Nazionale e questo è certamente significativo. E' in una squadra che lotta per il titolo ed è solida grazie a lui. Il rapporto qualità prezzo è buono (17-18 milioni, ndr) e visto che sarà un mercato strano se Donnarumma va via a parametro zero il Milan non avrà probabilmente grandi cifre da spendere e può essere dunque buona idea. In ogni caso portieri italiani buoni ce ne sono tanti".
Maignan potrebbe avere il carattere giusto per essere l'erede di Donnarumma?
"Passare da Donnarumma a Maignan è un bel salto ma lo sarebbe per qualunque portiere non solo per lui. Non va scartata l'idea di puntare su un usato sicuro italiano ma al tempo stesso dico che ho seguito a San Siro Milan-Lille 3-0 e Maignan mi colpì molto: si sentiva in continuazione la sua voce, guidava bene la difesa, era sempre presente. Mi è parso insomma un leader, ha il carattere per un salto di qualità. Al Lille peraltro c'è un ottimo allenatore Galtier, tatticamente bravo e che ha polso: sa farsi rispettare dai suoi giocatori e non sceglie i calciatori a caso, ha sempre gruppi sani. Anche questo è un particolare di garanzia sulla mentalità e lo spirito di quei giocatori".