Onazi: "Per Osimhen solo il cielo sarà il limite. Lookman perfetto per l'Italia"
Oltre 50 presenze con la Nigeria, quattro stagioni in Serie A con la Lazio, una valigia carica di esperienze in giro per il mondo, sei mesi a Caserta e adesso il Bahrain. Non è certo una storia banale quella di Ogenyi Onazi, trentenne centrocampista di Oz, che direttamente dal Medio Oriente risponde alle domande di Tuttomercatoweb.com su molti temi che lo riguardano da vicino. A partire dalla formazione di Maurizio Sarri, considerato che nella Capitale ha giocato dal 2012 al 2016.
Ti aspettavi questo campionato da parte della Lazio?
"Personalmente penso che Sarri come allenatore meriti ancora più attestati di stima e considerazione; so che è un allenatore molto tattico e che lavora sodo. Se alcuni giocatori come Immobile non si fossero infortunati e altri non fossero rimasti fuori, penso che avrebbero aperto una grande battaglia col Napoli".
A proposito di Napoli: lì c'è il suo connazionale Osimhen che ha fatto meraviglie
"Merita il premio di MVP senza ombra di dubbio per quello che ha fatto in Serie A e anche per quello che ha fatto in stagione in Champions League. Non ho dubbi".
E' la punta più forte di sempre in Nigeria?
"Victor sta ancora crescendo e farà ancora meglio. In Nigeria abbiamo avuto attaccanti che hanno scritto la storia del calcio ma Osimhen sta ancora iniziando e credo che per lui solo il cielo sarà il limite...".
L'anno dei nigeriani. Si aspettava questa stagione di Lookman all'Atalanta, al primo anno in Italia?
"Un altro giovane che è arrivato in Serie A e ha subito fatto bene. In precedenza non aveva fatto così ma ritengo che, evidentemente, il calcio italiano si adatti meglio al suo modo di giocare, al suo senso tattico. Il calcio italiano ti insegna qualcosa di più, sempre, penso che lo abbia reso migliore e lui ha segnato tanto, aiutando anche la squadra".
Come sta andando all'Al Riffa, in Bahrain?
"Sta andando davvero bene. Ho giocato tutte le gare, qui è un bellissimo posto per vivere, per fare calcio, c'è un buon campionato e sono contentio. Il futuro? Ho tre-quattro offerte, sto pensando a tutte le cose sul tavolo. Prima voglio finire la stagione, riposarmi e poi pensare al passaggio successivo. Nel calcio tutto può essere".