Cittadella, Dal Canto: "Vietate distrazioni di classifica. Iemmello? Non è l'unico pericolo"

Dopo la vittoria a sorpresa sul campo del Pisa, seconda forza del campionato di Serie B, il Cittadella di Alessandro Dal Canto sarà chiamato, nella serata di domani, ad aprire le danze per il 26° turno sul campo del Catanzaro: "Dopo il ko contro lo Spezia c'era tanta voglia di rivalsa e a Pisa siamo molto contenti di aver portato a casa i tre punti" ha spiegato il tecnico dei veneti.

In quale ruolo rientrerà Carissoni? Al centro o da esterno?
"La difesa a Pisa abbiamo fatto bene e in precedenza abbiamo fatto lo stesso a prescindere da chi gioca. Possiamo pescare, dunque, fra delle certezze. Carissoni vedremo in quale ruolo potremo impiegarlo".

Guardando la classifica il Cittadella è a -3 dai playoff e a +3 dai playout.
"Non so se la squadra è pronta a guardare avanti, quindi dico di no. Meglio continuare con il piglio che abbiamo già mostrato, con l'idea di mantenere le distanze dalle parti basse. Anche perché basta una sconfitta per tornare quintultimi".

Che gara si aspetta a Catanzaro?
"Dovremo essere compatti e corti. Sono bravi a giocare fra le linee. Sarà una gara molto pericolosa, anche perché giocano in casa. Sarà determinante il lavoro del collettivo".

Casolari domani in cabina di regia?
"È lo stesso discorso che ho fatto per la difesa. Non c'è un calciatore che di partenza ha la certezza di giocare. È normale e giusto che sia così".

Come si ferma Iemmello?
"Fa venti gol a campionato da 10 anni. Penso che pensare a fermarlo sia riduttivo. Il Catanzaro gioca bene e non incentra il gioco su di lui. Hanno altri giocatori importanti. Iemmello, per me, è il miglior terminale offensivo degli ultimi dieci anni".

Sul piano personale lei è un ex giallorosso da calciatore
"Quando vivi un'esperienza professionale ci rimani legato e ci torno volentieri. Finì con la retrocessione ma ho imparato molto da quell'avventura".