C. Zanetti. "Zaniolo-Juve è legato alla questione Dybala. Ma la Roma deve tenerlo"
Lunga chiacchierata con Cristiano Zanetti, grande ex di Roma, Juve e Fiorentina, per affrontare tanti temi. Si parte dal caso Zaniolo. "Pare strano la Roma si privi di un giocatore importante - dice a Tuttomercatoweb.com - magari se non rinnova Dybala, può essere anche un grande obiettivo per la Juve però non capisco perchè la Roma non riesca a tenerlo. I giallorossi devono trattenere i migliori e mettere anche altro. Potrebbe essere anche una strategia della Roma per far vedere comunque chi ha in casa, visto che non ha fatto un mercato come quello della Juve. In ogni caso quando eventualmente fai operazioni per dar via un giocatore importante, di solito ne parli solo all'ultimo, non un anno prima sennò ti metti contro la piazza".
Come giudica la Roma finora?
"In fase di costruzione, non mi ha entusiasmato più di tanto; Mourinho è più calmo rispetto a quando era all'Inter, asseconda di più la società mentre prima si faceva comprare dieci giocatori. Sta andando avanti pian piano come tanti altri allenatori. Prima aveva la forza di dire: se mi vuoi mi prendi dieci giocatori, ora forse non avendo più vinto come prima si è dovuto adeguare".
La Juve ora entrerà tra le prime 4?
"Sì, senza problemi, ha fatto un gran colpo con Vlahovic, soprattutto se lo abbina a Dybala e Morata. Qui si parla di grandi giocatori. La Juve ridotto molto il gap con le altre".
Vlahovic l'attaccante più forte in circolazione?
"Non è il più forte in Europa, è giovane e promettente ma Mbappè e Benzema ora sono più forti, lui negli anni magari può diventare anche migliore di loro ma non è adesso ai livelli di questi campioni".
Che pensa di Zakaria?
"Dà fisicità in mezzo al campo, è un ottimo giocatore. A metà campo in Italia la qualità è più bassa e lui può far valere le sue caratteristiche; è un ottimo giocatore però il colpo la Juve l'ha fatto con Vlahovic".
E la Fiorentina?
"Vlahovic voleva la Juve e la Fiorentina non ha potuto farci granchè, era scontato andasse lì anche come ambizioni di squadra. E' normale, in Italia la Juve è un punto d'arrivo come l'Inter o il Milan. Quando i giocatori diventano importanti hanno la possibilità di prendere il doppio rispetto a quanto offriva la Fiorentina. D'altronde per tenere certi giocatori devi ambire a certi traguardi e la squadra viola non ambisce a vincere lo scudetto. Commisso fa i conti con la società che ha, se gestiva la Juve o il Milan forse Vlahovic restava. A parte gli anni d'oro di Bati e Rui, la Fiorentina non è mai partita per vincere lo scudetto e Commisso fa anche il suo interesse. Lo avrebbe fatto chiunque. I tifosi ci sono rimasti male, ma Cabral comunque è fortissimo, l'ho visto e la Fiorentina non ha preso uno tanto inferiore a Vlahovic; per me può far bene, mi ha fatto buona impressione. E poi Italiano è bravo oltre ogni limite, peraltro in una piazza esigente come Firenze. Penserei a blindarlo".
Lo sfogo di Commisso come lo interpreta?
"Non credo abbia preso la Fiorentina per vincere lo scudetto sennò teneva tutti i giocatori. L'ha presa per crescere negli anni. Quella viola è una squadra che al massimo ha sempre lottato per arrivare nelle prime quattro poi può capitare di poter anche vincere lo scudetto. ma bastava vedere il monte ingaggi. Se ti pagano di più un motivo c'è, i soldi non te li regalano. Ripeto, per me Commisso ha fatto bene a vendere Vlahovic perchè la Fiorentina non aveva la forza per tenerlo. Non ha fatto niente di diverso rispetto agli presidenti".