Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
TMW

Diego Della Valle: "Fiorentina ceduta all'acquirente più solido, non il più conveniente per noi"

Diego Della Valle: "Fiorentina ceduta all'acquirente più solido, non il più conveniente per noi"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 12 ottobre 2024, 15:19Serie A
di Pierpaolo Matrone
fonte Dal Festival dello Sport di Trento, Lorenzo Marucci

Diego Della Valle, ex patron della Fiorentina, è tornato a parlare dei suoi anni in viola e della cessione della società a Rocco Commisso direttamente dal palco del 'Festival dello Sport' di Trento: "Noi siamo una famiglia semplice, allenata alle cose difficili. Non c'era un programma legato alla pressione. Andrea non si divertiva più. Era molto attaccato alla società, ma a un certo punto diceva che non ci si rendeva conto del cuore che ci metteva, al di là del denaro, che è importante ma consideriamo secondario. Alla fine ci stava male, ma ha deciso lui di vendere, anche se era più dispiaciuto di me.

Andrea è stato bravo a completare un'operazione che supportava la società e la città di Firenze. Siamo usciti dal calcio vendendo una società con tanti calciatori appetibili sul mercato. Tra le varie ipotesi abbiamo scelto quella che era più solida per la società e non la più conveniente per noi, mantenendo calciatori che mi sarei augurato di vedere ancora un anno o due alla Fiorentina.

Sull'acquisizione della Fiorentina? Erano i primi giorni di agosto, stavo andando in vacanza ma mi chiamò il sindaco di Firenze, chiedendomi se potevo dare una mano a risolvere un problema enorme, perché il calcio a Firenze è tutto. La Fiorentina non veniva iscritta al campionato. Io fui preso alla sprovvista, ma il sindaco lo conoscevo ed era una persona molto seria. L'abbiamo presa con l'obiettivo di tenerla e lasciarla dopo poco nelle mani di una persona seria, possibilmente fiorentina, ma non fu possibile e quindi siamo rimasti noi e abbiamo fatto delle belle cose, portando la Fiorentina in Champions League, che era un'ambizione forte per una città con un bacino d'utenza importante come Firenze".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile