Rosa extralarge, pochi gol segnati e l'abbonamento ai rossi: il dramma Milan Futuro

Una stagione non brillante quella della neonata formazione Under 23 del Milan, il Milan Futuro, che al suo primo anno in Serie C sta faticando, e si trova ora al terzultimo posto della graduatoria del Girone B di Serie C, a lottare per cercare di evitare la retrocessione: l'arduo compito spetta adesso a mister Massimo Oddo, chiamato a risollevare le sorti della formazione rossonera dopo l'esonero di mister Daniele Bonera, che ha però pagato una situazione ben più ampia di quella di classifica.

Come infatti si legge in un interessante approfondimento del portale milannews.it, sono diverse le note stonate dell'annata, a cominciare dall'eccesso di calciatori impiegati, ben 39 se si considera anche la Coppa Italia Serie C: nessuno ne ha impiegati di più. Tre portieri che si sono alternati senza che ci fosse una chiara gerarchia, 13 difensori impiegati, 12 centrocampisti e 10 attaccanti, più appunto Nasti in Coppa.
A ciò, si aggiunge il continuo viavai dei giocatori che hanno fatto la spola tra prima squadra, Milan Futuro e formazione Primavera. Emblematico, su tutti, il caso di Francesco Camarda: 13 presenze con la prima squadra fra campionato e Champions League, 12 con il Milan Futuro e una con la Primavera per giocare la Youth League.

Aggiungiamo poi i pochi gol segnati, la squadra ora affidata a Oddo ha il terzo peggiore attacco (peggio solo Sestri Levante e Legnago Salus, uniche due formazioni sotto in classifica), e l'eccessivo numeri di cartellini rossi rimediati, ben otto, che fanno vedere il Milan Futuro come la terza squadra 'più cattiva' del Girone B. Peggio hanno fatto solo Campobasso (9) e Gubbio (10).

Una strada che forse la società si è complicata fin da subito, sottovalutando probabilmente anche la complessità e la criticità di un campionato come quello di Serie C.