Dall'addio al calcio di Navas a Bergomi premiato a Bilbao: 5 spunti sui primi mesi de LaLiga
1 - Da primi - con un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici - a terzi in sole sette partite. Il crollo del Barcellona di Hansi Flick è uno dei più clamorosi della storia recente del campionato spagnolo: sono solo 2 i punti conquistati dai blaugrana dalla 13esima alla 18esima giornata (l'unica vittoria è arrivata nell'anticipo del 19° turno), nessuno ha fatto peggio. Il tedesco, a questo punto della stagione, ha ottenuto tre punti in meno rispetto a quelli ottenuti da Xavi nella scorsa.
2 - Sembra essere sempre arrivato al capolinea, ma ha la capacità di sorprendere tutti e raggiungere risultati eccezionali. L'Atletico di Simeone aveva cominciato in sordina, poi ha ingranato la quinta e da allora non si è più fermato: 12 vittorie consecutive in tutte le competizioni, molte arrivate nei minuti finali. Il Cholo, grazie a una campagna acquisti di alto livello, vuole regalare al popolo dei colchoneros un altro trionfo. Dopo 13 anni non è cambiato quasi nulla.
3 - Prima del fischio d'inizio di Athletic Club-Real Madrid dello scorso 4 dicembre, Beppe Bergomi ha ricevuto il "One Club Man Award" al San Mamés. Si tratta di un riconoscimento che il club basco assegna dal 2015 ai giocatori che hanno legato il proprio nome a un unico club. Gli altri premiati sono stati Matthew Le Tissier, Paolo Maldini, Sepp Maier, Carles Puyol, Billy McNeill, Ryan Giggs, Ricardo Bochini e Joao Pinto.
4 - Da presidente di un club spagnolo a numero uno della Federcalcio brasiliana. Ronaldo Luís Nazário de Lima ha messo in vendita il Real Valladolid e ora punta a diventare il nuovo capo del calcio verdeoro. Il primo obiettivo è quello di portare finalmente Carlo Ancelotti - diventato nel frattempo il tecnico più vincente della storia del Real Madrid - sulla panchina di una squadra che da anni non riesce più a essere competitiva e che ha dovuto assistere ai trionfi dei rivali argentini.
5 - Venti anni da calciatore professionista, di cui sedici trascorsi a difendere la maglia del Siviglia. Jesus Navas, uno dei giocatori più amati in Spagna, si ritira a 39 anni: domenica ha disputato la sua ultima partita ufficiale, contro il Real Madrid, ricevendo l'ovazione del Santiago Bernabeu. Nel suo palmares ci sono, oltre a una Premier e alle varie competizioni continentali vinte con gli andalusi, anche un Mondiale e due titoli europei con la Nazionale spagnola. È stato l'unico a essere presente al primo (2010) e all'ultimo (2024), a distanza di 14 anni.