Monza, niente cessioni eccellenti a gennaio. Da capire cosa faranno Caldirola e Cragno
Alessandro Nesta, prima del suo esonero, era stato chiaro: voleva qualche acquisto dal "suo" Adriano Galliani a gennaio per uscire da una situazione complicata e salvare il Monza. Ora c'è Salvatore Bocchetti, ma le cose non cambiano. Ovviamente è sottinteso che la rosa non può essere indebolita e quindi gli addii eccellenti sono da escludere. L'Atalanta dovrà dunque mettersi l'anima in pace, Daniel Maldini resterà in Brianza e con lui anche Warren Bondo. L'ex Milan ha fatto vedere buone cose, è stato convocato in Nazionale da Spalletti, ma ancora deve crescere e maturare.
Da capire l'evoluzione del caso Luca Caldirola. Il centrale dei biancorossi è sempre stato un perno fondamentale del club, ma in questa stagione sta trovando poco spazio, pur rimanendo molto considerato all'interno dello spogliatoio. Il ruolo di prima opzione dalla panchina gli sta un po' stretto e il Venezia sta pensando di strapparlo ai rivali: la società però non vuole fare "regali" alle dirette concorrenti.
Resta da monitorare il futuro di Alessio Cragno, infortunatosi ormai da tempo alla spalla già operata in passato. L'ex Sassuolo era il titolare scelto per questa stagione e la sua intenzione era quella di rilanciarsi, ma il problema fisico ha complicato i piani e così il Monza ha puntato su Turati. Ora lui è pronto per rientrare, però prima vorrà discutere con la dirigenza per capire se le sue idee combaciano con quelle della dirigenza e di Nesta.