Da Juventus-Cagliari ai rigori del Franchi, domenica nera per gli arbitri di Serie A
Quella di ieri non è stata una domenica felice per gli arbitri di Serie A. La moviola inchioda i direttori di gara delle principali sfide domenicali nella 7^ giornata di Serie A, tutti puniti con valutazioni fortemente insufficienti dal Corriere dello Sport nella sua moviola.
Per esempio si prende un 4,5 in pagella Livio Marinelli, arbitro del contestato lunch match tra Juventus e Cagliari: nel commento del quotidiano viene evidenziato come si perda tutti i momenti chiave del match. Richiamato dal VAR su entrambi i rigori, chiude con un giallo giudicato "severo" che costa l'espulsione a Conceicao. E il quotidiano concorda con Motta: "Ha creato un precedente".
Voto 5 per Luca Pairetto, fischietto di Fiorentina-Milan. Per fischiare il primo rigore del match, quello di Theo Hernandez su Dodo, gli serve l'intervento del VAR, ci sta il rigore di Ranieri su Reijnders mentre rimangono dubbi, soprattutto per il metro tenuto, sulla scelta di non punire l'entrata di Theo su Colpani.
Voto 5 anche per Giovanni Ayroldi, arbitro della sfida delle 15 tra Lazio e Empoli. Giudicato "fiscale a corrente alternata", macchia la prestazione non espellendo Pezzella sul rigore concesso alla Lazio. Ammonisce sei giocatori ma non riesce a placare gli animi.
Valutata da 5 anche la prestazione di Claudio La Penna per Monza-Roma. L'episodio chiave è l'intervento di Kyriakopoulos ai danni di Baldanzi nel finale di match, che ha scatenato le proteste giallorosse. A La Penna non viene in soccorso nessuno dalla sala VAR di Lissone e il danno è presto fatto. Si è perfettamente calato nella domenica nera vissuta dagli arbitri italiani.