Cassano: "Mio padre non mi calcolava, a 13 anni ho detto basta. Si è rifatto vivo dopo il gol all'Inter"
Ospite nel podcast BSMT, l'ex calciatore Antonio Cassano ha parlato della sua infanzia e del rapporto con il padre che di fatto non c'è mai stato: "Quando ero piccolo non mi cagava. Arrivando a un certo punto ho detto a mia madre: "Scegli di qua o di là". Avevo 12 o 13 anni, mia madre ha scelto me e lui si è rifatto vivo il giorno dopo che io avevo fatto il gol all'Inter, il 19 dicembre. Ho detto c'è poco da farti vivo, tu prendi la tua strada e io la mia".
E ancora: "Da quel giorno non l'ho più rivisto, non mi è mai importato niente. Mia madre ha fatto tutto e di più, lavorando, facendo i fritti per la strada, non avendo soldi. Quando pioveva non si poteva vendere i fritti, allora dovevo chiedere alla salumeria un po' di mortadella per mangiare o un panino. L'amore grande che ho per i miei figli è perché probabilmente non ho mai avuto un genitore maschio".