Calhanoglu fotografia dell'Inter che vuole la rivincita in un derby "diverso"
"È più probabile che parta dalla panchina". Così, ieri, Simone Inzaghi ha pubblicamente raffreddato le speranze di un posto da titolare da parte di Hakan Calhanoglu. Vedremo se le scelte del tecnico premieranno la voglia del centrocampista turco: al rientro dall'infortunio muscolare subito nella finale di Supercoppa proprio con il Milan, il grande ex vuole a tutti i costi giocare il derby di questa sera. A consigliare la prudenza sono, in ordine sparso: il tipo di stop patito, l'importanza di Hakan nelle dinamiche di gioco dell'Inter, un calendario molto complicato fino al big match con Napoli e anche oltre. Fosse stata un'altra partita, lo stesso giocatore avrebbe probabilmente altre idee. Ma non è così.
Rivincita sì, rivincita no. Le parole sono diplomazia, spesso. Da Appiano Gentile, Inzaghi e i suoi giocatori negano che ci sia voglia di rivalsa rispetto alla sconfitta in terra saudita. Ogni derby fa storia a sé. La voglia di Calhanoglu, però, è anche quella di tutta l'Inter, che con Inzaghi ha vissuto momenti molto felici nella stracittadina - il 22 aprile 2024 su tutti - ma in questa stagione ha perso due volte su due con i "cugini". I campioni d'Italia cercano la rivincita, che lo ammettano o no.
Derby "diverso". Lo sarà sugli spalti, anche se già all'andata era già divampato il caso "doppia curva" che ha azzerato i vertici di entrambe le tifoserie organizzate. Niente coreografie: la Digos le ha vietate agli interisti. I milanisti sono in silenzio per protesta nei confronti della dirigenza, in una stagione disgraziata.