Branchini, agente di Allegri: "C'è chi si è inventato una professione criticandolo"
Lo storico procuratore Giovanni Branchini, che tra gli altri ha tra i suoi assistiti anche l'allenatore Massimiliano Allegri, è intervenuto al canale YouTube dell'ex calciatore Fulvio Collovati per fare un punto della situazione e tornare sull'addio del tecnico ai bianconeri: "La rosa delle ultime stagioni della Juve non era perfetta come si voleva far credere, altrimenti non avrebbero fatto questo mercato questa estate. Secondo me c’era semplicemente un organico che non poteva consentire di fare tanto di più. Allegri cerca un progetto interessante per allenare con le sue caratteristiche, le sue convinzioni che sono chiare a tutte. Credo che qualcosa abbia dimostrato in questi anni, ama il suo mestiere e aspetterà un progetto importante".
Quindi Branchini si sofferma anche sui critici di Allegri: "Molte persone si sono inventate una professione con le critiche ad Allegri. Ci sono personaggi di media caratura che nell’offesa ad Allegri e nelle critiche ad Allegri hanno trovato una popolarità che forse altrimenti non avrebbero trovato. Lo giustifico perché ognuno deve sbarcare il lunario come sa e come può".
Branchini ripercorre anche l'illustre no del tecnico livornese al Real Madrid: "Ha fatto una scelta di cuore, perché sapeva che alla Juve avrebbe guadagnato in quattro anni meno di quanto guadagnava in tre anni lì. Doveva rifondare un organico ma non c’erano le risorse per poterlo fare. Non si è mai pentito di non aver firmato con il Real".
Conclusione sulla nuova Juventus: "Abbiamo visto i casi che hanno travolto la società e tutti i cambiamenti seguenti. Io ho visto in questi ultimi due mesi uscire dalla Juve personaggi di valore assoluto. Personaggi che hanno creato questo settore giovani, la Next Gen. C’è stato secondo me un avvicendamento molto forzato che secondo me ha delle origini diverse, che poggiano sulle volontà di una proprietà di cambiare completamente la fisionomia di una società. Ci sono arrivi molto importanti, c’è un nuovo allenatore che deve confermarsi, nuovi giocatori".