Bonucci consiglia Conte alla Juventus. Ma a che prezzo lascerebbe il Napoli?

"Dipende da quali sono gli obiettivi della società, che in estate ha investito su alcuni giocatori, ma anche su giovani che ha valorizzato: se vuoi vincere subito a giugno cambi e prendi Conte, sennò dai tempo a Motta e Giuntoli di creare le basi per tornare vincenti". Le parole di Leonardo Bonucci alla Gazzetta dello Sport mettono in chiara evidenza la bravura di Conte di dare valore partendo dal basso. Il secondo posto in campionato con il Napoli non è casuale, considerando che nella stagione scorsa non si era nemmeno qualificato per le Coppe. Dalle macerie Conte riesce a ricostruire quasi sempre, arrivando a un passo dal risultato. Non ci è riuscito solo con il Tottenham, non esattamente il club più vincente al mondo.
C'è un però che si chiama Aurelio De Laurentiis. Perché a maggio scorso, quando si trattava per l'arrivo del tecnico al Napoli, si parlava anche di una clausola di risoluzione anticipata dopo il primo anno che pare non essere stata inserita nel suo contratto. Dunque non c'è la possibilità per Conte di liberarsi dopo la prima stagione. Così la domanda sorge spontanea: come farà eventualmente la Juventus, ma anche lo stesso Conte, a convincere De Laurentiis a dargli un semaforo verde per la Juve? Di cose impossibili, nel calcio, ne succedono spesso. Però in questo caso sembra davvero molto complicato se non con un accrocchio quasi impossibile da incastrare.
Conte peraltro guadagna 6,5 milioni di euro annui, più 2,5 di bonus in caso di qualificazione alla Champions. Insomma, è il più pagato della nostra Serie A. Perché quando qualcuno non ha tempo chiama Conte.
