Bologna, Italiano: "Il paragone con Motta non mi piace"
13.15 - Tra pochi minuti dal centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole Vincenzo Italiano presenterà in conferenza stampa la trasferta che aspetta il suo Bologna, domani alle 18 all'Allianz Stadium di Torino contro la Juventus dell'ex Thiago Motta. Segui qui su TUTTOmercatoWEB.com la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico rossoblù in vista del match di domani.
13.31 - Inizia la conferenza.
Domani c’è la Juventus, è la prova per le big? Serve continuità di risultati con le squadre di alta classifica?
“Ne abbiamo discusso con i ragazzi che dobbiamo cambiare marcia e mentalità contro le cosiddette grandi, anche in Champions non ci siamo riusciti, lo abbiamo fatto solo con il pareggio contro l’Atalanta. Dobbiamo cambiare marcia contro le squadre che ci precedono, squadre di valore. Dobbiamo farci trovare subito pronti, sarà una partita tosta e dura, loro hanno passo, gamba e forza fisica, dovremmo farci trovare pronti sotto ogni punto di vista”.
Dovevamo evitare confronti con l’anno scorso con Thiago Motta, i dati dicono che il cammino per ora è identico. Come sta vivendo lei questo paragone?
“Sinceramente non mi piace fare il paragone, non mi piace, l’anno scorso è stato un cammino incredibile, non mi piace che ogni settimana e ogni gara si vada a rivangare una situazione che non sarà mai la stessa. Da quando sono arrivato il nostro modo è molto molto simile, poi fermiamoci lì. Tanti calciatori importanti non ci sono più, abbiamo iniziato un discorso con tanti nuovi giocatori giovani, per me la dobbiamo finire. Poi alla fine se c’è uno sconfitto sono io. Lavoriamo per continuare su questi numeri, però continuare così ogni settimana, non mi sta piacendo. Dobbiamo avere la fame per arrampicarci verso quelle che ci stanno davanti, domani partita molto difficile, ho sempre fatto molta difficoltà allo Stadium.
Cosa significa per lei la Juve? se vincerà domani diventerà San Vincenzo...
"E se perdo? (ride ndr). La Juve è sempre la Juve, poi da quando giocano allo Stadium è ancora più complicato. La Juve di oggi è molto forte, dovremo essere molto forti nei duelli, quando hanno la palla ci potranno mettere in grande difficoltà. Domani vediamo, ogni partita è un esame, una battaglia e domani dobbiamo concentrarci nel rimanere vicino a quelle che ci precedono".
Oltre Orsolini chi le manca?
"L'assenza di Orso mi dispiace molto, fermare questa sua continuità di gol, mi auguro di riaverlo al più presto, che rientri con questa testa. Mancherà Lykogiannis, abbiamo altre situazioni da valutare domani mattina. Risultato di tante partite ravvicinate, nonostante i giorni di riposo dopo le partite. Valutiamo domani in funzione anche delle prossime".
Dallinga?
"Fuori con il Monza per il fastidio al polpaccio, oggi si è allenato, sembra stia molto meglio, il fastidio non lo sente più, domani sarà a disposizione".
Lei ritroverà Vlahovic
"Io ho conosciuto un fuoriclasse in quei sei mesi quando l'ho avuto, un ragazzo che grazie alla grande fame di Firenze gli ha permesso di fare gol prima del mio arrivo e poi con me, lo abbraccerò volentieri domani".
Si aspettava questa maturità di Castro?
"Bellissima sorpresa, mi aveva già impressionato in ritiro, anche lui affamato e sempre concentrato, per me i ragazzi giovani devono capire che l'allenamento gli permette di riportare sul campo tutto quello che si fa nelle ore settimanali, nella crescita durante gli allenamenti. Deve ancora sbagliare un allenamento. Ha un'ossessione, una fame che se le mantiene potrà diventare un giocatore importantissimo".
Aspetto che più la stupisce di Freuler?
"Gli parlo spesso di come smaltisce la fatica, incredibile che si presenta i giorni dopo le partite e dice che sta bene, ma parlano i chilometri e la fatica che fa ad ogni partita, beato lui fortunati noi. Gli faccio i complimenti, mi auguro che continui così, a curare così bene questi dettagli".
Momento della responsabilità per gli altri esterni con l'assenza di Orsolini? Odgaard in fascia è ancora una soluzione?
"Sono contentissimo di come hanno interpretato la partita Dominguez e Iling in Coppa, chi parte e chi subentra deve avere questo tipo di mentalità, penso che ci abbia aiutato a superare questo turno non semplice, complimenti ad entrambi. Devono crescere dal punto di vista realizzativo e nell'assistenza, deve essere un piacere far segnare i compagni, se ne trae beneficio tutti. Non dobbiamo fermarci, più si ha la voglia di fare gol e vincere di squadra, più si preparano in poche ore partite importanti. Odgaard per il momento rimane in quella zona del campo, sulla trequarti, lo vedo a suo agio in quella posizione in campo, poi senza Dominguez e Karlsson in Coppa se si potrà adattare qualcuno in fascia poi vedremo, ma in questo momento Odgaard rimane lì dov'è".
I fischi per Motta come li valuta?
"È capitato anche a me in passato, non posso non dire che sono ingenerosi ma mi fermo qua, ognuno fa le proprie scelte, ognuno ha il proprio percorso. Ambiente, Thiago e società tutti insieme sono riusciti ad ottenere un traguardo fantastico".
Bologna squadra che recupera più palloni in avanti, la Juventus è 18esima in questa classifica. Pensa di continuare così con la Juve che è forte nella costruzione dal basso?
"Ne abbiamo parlato questa mattina, aspetto evidente della Juventus. È un dato per noi importante, qualche soddisfazione ce la sta dando. Affrontando una squadra fortissima nel costruire, dobbiamo affrontarla con la massima capacità di sporcare ogni pallone, usando la testa non com'è successo a Roma, dove Pobega si mi ha fatto arrabbiare ma ha provato ad andare a contrasto in avanti. È quello che ricerchiamo, domani dovremo essere bravi nei duelli individuali, stando attenti alla nostra riconquista".
13.55 - Fine conferenza.