Bologna e il curioso caso Karlsson: il colpaccio con la 10 escluso dalla lista Champions

Un anno fa Jesper Karlsson fu per tutti il grande acquisto del Bologna e non solo perché quello più costoso. Sbarcato in Emilia sul finire di agosto, l'esterno d'attacco svedese fu acquistato dall'AZ Alkmaar dopo eccellenti stagioni in Olanda. In tre stagioni in terra orange, Karlsson era riuscito a realizzare 46 gol in 124 presenze e aveva attirato su di sé l'attenzione di tanti club importanti. Fu bravo il Bologna 13 mesi fa a portarlo in Italia per undici milioni di euro, un acquisto importante che la società mise in evidenza consegnando al calciatore di Falkenberg anche la maglia più ambita, la numero 10.

Premesse importanti, insomma. A cui ha fatto seguito un'avventura sul campo fin qui decisamente deludente. Condizionato da due infortuni, Karlsson ha vissuto una prima stagione italiana ai margini del progetto di Thiago Motta. Mentre il Bologna volava sul campo, conquistando una inattesa qualificazione in Champions League, l'ex AZ collezionava una panchina dopo l'altra concludendo la stagione con solo nove presenze e meno di 500 minuti complessivi.

Non è iniziata meglio questa stagione. Se dal punto di vista fisico Karlsson s'è rimesso in carreggiata partecipando a due delle prime tre partite di campionato del Bologna, dall'altro proprio la deludente prestazione contro l'Empoli ha spinto il nuovo allenatore Vincenzo Italiano a sacrificare lui quando ha dovuto diramare la lista Champions. Mossa a sorpresa e dolorosa per chi solo un anno fa arrivò con grandi aspettative...