Bologna, altri due nomi per l'eredità di Motta: il ritorno di Pioli o l'emergente Croci-Torti
Tuttosport di oggi dedica ampio spazio al Bologna e al futuro della squadra dopo l'accesso matematico alla Champions League: per il Responsabile dell’Area Tecnica Sartori è pronto il rinnovo fino al 2026. Stessa durata pure per il suo braccio destro: il ds Marco Di Vaio. Avanti insieme per vivere l’annata storica della Champions con rinnovate ambizioni. Un paio di big potrebbero partire di fronte a grandi offerte(Zirkzee e Calafiori gli indiziati), ma il Bologna non sarà un supermarket.
I vari Beukema, Fabbian, Orsolini e Ferguson - nonostante diversi interessamenti - sono destinati a restare. Saranno loro lo zoccolo duro di una squadra che verrà rinforzata in tutti i reparti. Per la mediana occhi puntati sull’americano Tessmann del Venezia e sul norvegese Thorstvedt del Sassuolo. Serve, infatti, un innesto per sopperire al grave infortunio occorso a capitan Ferguson, che starà ai box almeno fino a inizio dicembre.
Davanti, invece, piace il goleador greco Pavlidis dell’AZ Alkmaar come possibile erede di Zirkzee, cercato da Juve, Milan e Arsenal. Capitolo allenatore: il Bologna farà un ultimo tentativo per provare a trattenere Motta, corteggiatissimo dalla Juve. Per sostituirlo piace Italiano (Fiorentina). Nei radar di Sartori c’è anche una sua vecchia conoscenza clivense come Stefano Pioli (al passo d’addio col Milan); mentre nelle scorse settimane il dt è stato avvisato a Cornaredo, dove avrebbe chiesto informazioni per l’emergente Mattia Croci-Torti, che ha portato il Lugano in Europa League.