Atalanta, uno fra Scalvini e Koopmeiners saluterà in estate. Tutti e due in un solo caso
Uno fra Giorgio Scalvini e Teun Koopmeiners saluterà l'Atalanta in estate. Dopo la cessione record di Hojlund della scorsa annata - 75 milioni più 10 di bonus - i due sono fra le stelle più luminose del firmamento nerazzurro, tanto che sono già state rifiutate offerte importanti lo scorso agosto. Prima l'Inter che, prima di virare su Pavard, aveva messo Scalvini nel mirino proponendo 35 milioni più bonus all'Atalanta. Incassato il no dei nerazzurri - che ne chiedevano 50 più bonus - allora c'è stata l'accelerata per il nazionale francese, pagato poco meno. A luglio c'era stato un interessamento del Paris Saint Germain, ma la richiesta era esattamente la stessa.
Invece per Koopmeiners la situazione era diversa. A maggio-giugno sarebbero state fatte considerazioni diverse dai Percassi, ma l'offerta del Napoli è arrivata solamente poco dopo metà agosto. 47 milioni di euro che hanno fatto vacillare, ma la risposta è stata addirittura diversa. "Incedibile", perché non c'era l'intenzione di smontare il giocattolo a pochi giorni dall'inizio di campionato. A giugno sarà diverso perché chi vuole l'olandese sa con quanto si deve presentare (50-55 milioni) e relativamente presto, per non far sì che ridiventi l'incedibile di sessione.
Ecco perché c'è solo una possibilità che vadano via sia Scalvini che Koopmeiners. Ovviamente offerte indecenti - e non è sempre semplice riceverne - ma anche in anticipo sulle movenze solite del calcio italiano, abituato ad aspettare gli ultimi giorni per chiudere acquisti. Quindi se arrivassero offerte a giugno, allora sarà possibile vedere una doppia cessione. Altrimenti sarà molto dura.