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Atalanta-Fiorentina 3-2, le pagelle: Retegui è una sentenza, difesa viola a singhiozzi

Atalanta-Fiorentina 3-2, le pagelle: Retegui è una sentenza, difesa viola a singhiozziTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 16 settembre 2024, 06:15Serie A
di Patrick Iannarelli

Risultato finale: Atalanta-Fiorentina 3-2

ATALANTA
Carnesecchi 6 - Ha poche colpe sui due gol subiti, ma la Fiorentina a un certo punto arrivava da tutte le parti. Prova a risistemare la difesa e a richiamare tutti all’ordine, nel secondo tempo corre meno pericoli.

Djimsiti 5,5 - Sta vivendo un periodo abbastanza altalenante, con diverse sviste. Si perde l’inserimento di Kean, non mancano anche le piccole sbavature. Meglio nella ripresa dove cancella un primo tempo in cui è andato spesso in difficoltà.

Hien 5,5 - Non è al top e si vede, col passare dei minuti perde il contrasto fisico con un Kean in condizione devastante. Dal 46' Brescianini 6,5 - Meno presente in attacco rispetto alla gara di Lecce, ma dà una mano decisiva dietro, contenendo e strappando palloni.

Kolasinac 6 - In campo con la solita indole da guerriero, difficilmente molla la presa. Ma torna da un infortunio, spesso si fa prendere in mezzo dagli attaccanti viola, alza l'asticella col passare dei minuti.

Bellanova 6 - Ha un'occasione clamorosa a inizio secondo tempo, ma De Gea gliela cancella col piede. Poi si mette sulla corsia di competenza e corre parecchio, senza mai fermarsi.

De Roon 6 - Ritmo e quantità, come al solito. Soffre insieme alla squadra in un primo tempo condito da troppe disattenzioni, esce col passare dei minuti cercando di far quadrare i conti in mediana.

Ederson 6,5 - Cancella un primo tempo da dimenticare con un cross penellato sulla testa di De Ketelaere. A volte gioca a corrente alternata, ma quando accende la luce la Dea cambia ritmo.

Ruggeri 6 - Partita di sostanza, scolastica. Non riesce a trovare troppi spazi, si limita a gestire i vari affondi da parte degli ospiti. Dal 70’ Zappacosta 6 - Fa due giocate d'esperienza, con intelligenza e senza strafare. E giovedì sarà utilissimo contro l'Arsenal.

Lookman 7,5 - Chissà le voci come hanno influenzato, chissà come tornerà in campo. Ci mette 20 minuti per confezionare l’assist, 45 (più uno di recupero) per seminare il panico e ritrovare il gol. Ma soprattutto per allontanare tutte le mezze voci delle ultime settimane.

De Ketelaere 7 - Va a rilento, poi lascia il freno a mano e inizia a macinare gioco e calcio. Suo il colpo di testa che riapre una sfida complicata, negli spazi aperti si esalta.

Retegui 7 - Chiamatelo continuità. È rimasto a secco solo e soltanto a San Siro (dove ha sfiorato due volte il gol), poi in totale ha segnato 4 reti in 4 partite. Medie incoraggianti anche in chiave nazionali, ora è chiamato alla risposta con l’Arsenal. Dal 70’ Pasalic 6 - Mette ordine, prova anche ad affondare quando trova spazi.

Gian Piero Gasperini 7 - Era una partita vitale da vincere, lo sapeva benissimo anche lui. I suoi soffrono, poi riescono a trovare la reazione necessaria per prendersi la prima vittoria casalinga.

FIORENTINA
De Gea 6 - Prova a metterci una pezza nel momento di maggior confusione, ad inizio ripresa salva in uscita sulla Bellanova evitando la quarta rete.

Martinez Quarta 6 - Inizia la partita con un gol da bomber vero, di quelli che non lasciano palloni liberi in area. Poi si perde Lookman sul terzo gol atalantino e per poco non spalanca la porta a Bellanova.

Ranieri 5 - Si vede che il ruolo di centrale non è di certo il migliore: male sul traversone per Retegui, sbaglia pure su De Ketelaere. Dall'81' Pongracic s.v.

Biraghi 5,5 - La difesa viene sollecitata dalle accelerazioni delle frecce nerazzurre: soffre, come tutti, prova a tenere la barra più dritta che può.

Dodò 5,5 - Inizia bene sfondando con costanza, poi si perde col passare dei minuti. Lookman è un cliente scomodo, anzi scomodissimo.

Mandragora 6,5 - In cabina di regia prova a fare la differenza, sbaglia poco e nulla. Apre il compasso e pesca Kean per il gol del momentaneo 2-1. Dal 62’ Richardson 5,5 - Soffre fisicità e cambi di ritmo, riesce a combinare poco e nulla.

Bove 5,5 - Il giallo preso nel primo tempo gli condiziona tutta la gara. Prova a farsi perdonare strappando a Hien il pallone del 2-1, ma è una giornata in cui tutta la viola soffre. Dal 74' Sottil s.v.

Cataldi 5,5 - Partecipa alla disattenzione collettiva del terzo gol, si vede poco tra la morsa dei centrocampisti orobici. Dal 74' Adli s.v.

Gosens 6 - Sente tanto la gara, va pure vicino al gol dell’ex. Si spegne col passare dei minuti, ma strappa la sufficienza. Almeno lotta fino al fischio finale.

Colpani 6 - Si abbassa, prova a dettare tempi e ritmi, qualche imbucata mette in difficoltà la squadra in cui è cresciuto. Poi si perde in un secondo tempo in cui tutto gira storto. Dal 62’ Ikone 5,5 - Prova, sbatte la testa, fa a spallate. Ma le intuizioni spesso sono sbagliate.

Kean 7 - È in una forma incredibile, ma soprattutto è il bomber che mancava. Da solo mette in crisi tutta la difesa bergamasca, per poco non segna pure il secondo gol.

Raffaele Palladino 5,5 - Viola che va a tratti e non riesce mai a dare continuità. Sa anche lui che deve accelerare il processo di inserimento, serve fare qualcosa in più.

IL COMMENTO DI ANGELO GIORGETTI:
A tratti (e con un centrocampista in più) la Fiorentina ha giocato perfino con autorevolezza. A tratti. Poi è riemerso il grande mistero: perché difendere basso senza colpitori di testa capaci di fare la differenza in area? Scelta curiosa. Uso questo aggettivo perché la mancanza di muscoli e centimetri non si discute, come non si può calcolare questo elemento oggettivo? Restano i 6 gol subiti in 4 partite (l’Atalanta nel secondo tempi ne ha sbagliati almeno altri 3 clamorosi, questa volta in velocità). Continuo a non capire, ma sarà colpa mia. In attacco mi è piaciuto Kean, ma ci vorrebbe qualcuno che lo aiutasse a fare reparto. Anche questo mi sembra così chiaro, come i centimetri che mancano in difesa se vuoi giocare così.

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