Arnautovic: "L'Inter vuole vincere. Estremamente motivati per il derby, Calha mi ha chiamato"
Marko Arnautovic, attaccante dell'Inter, in un'intervista concessa a LAOLA1, ha parlato del suo ritorno in nerazzurro a 13 anni dal Triplete e dall'ultima volta che aveva vestito questa maglia: "È davvero emozionante, ne sono molto orgoglioso. Posso solo elogiare l'Inter, il club da cui ho iniziato. Sono qui 13 anni dopo, ma ora sono qui per giocare e aiutare la squadra".
Quanto è cambiato il club in 13 anni?
"Il centro di allenamento è cambiato in modo molto positivo. Lo stadio è ancora nello stesso posto e sembra ancora lo stesso".
Le è sembrato di tornare a casa o ha provato una sensazione nuova?
"Entrambe le cose. Avevo già la sensazione che stavo tornando a casa, ma allo stesso tempo era una sensazione nuova per me. Ho ritrovato 5-6 persone: due del reparto media, un kit manager e qualcuno della dirigenza come Zanetti. Il resto è tutto nuovo. Ma sorrido ogni giorno quando vado lì e gioco per questa squadra".
Grazie a quell'annata nel 2010 ha tre titoli in bacheca.
"Da tifoso! (ride, ndr)".
Prima non giocava mai... Quanto è importante ripetere quell'impresa?
"Beh, se potessimo ripeterci, ovviamente ne sarei molto felice (sorride, ndr). Vedremo. Naturalmente non posso prevedere cosa accadrà quest’anno, ma l'obiettivo dell'Inter è ovviamente quello di vincere titoli ogni anno. Penso che abbiamo una squadra molto buona e giovane. Siamo pronti a tutto".
Come ha reagito quando durante il sorteggio di Champions League l'Inter è stata abbinata al Salisburgo nel girone?
"Sono davvero felice di giocare contro il Salisburgo, è sempre bello tornare in Austria. Non è del tutto casa mia, lo sarebbe se giocassi contro l'Austria o il Rapid a Vienna. Ma è bello giocare in Austria e contro il Salisburgo. Vado lì per vincere, non per dare abbracci o mantenere amicizie".
Sarà la sua prima partita ufficiale a livello professionistico contro una squadra austriaca.
"Esatto, non è mai successo prima. Avevano sempre paura di giocare contro il club in cui giocavo (ride, ndr)".
La settimana si concluderà con il derby, è pronto?
"Pronto, ma davvero pronto! Come tutta la squadra! (battendo tre volte sul tavolo, ndr). Calhanoglu mi ha chiamato: l'attesa è grande, ognuno di noi è estremamente motivato, ovviamente vogliamo vincere la partita".