Ordine sulle cause del ko in trasferta contro il Torino: "Il Milan bloccato dalla paura"
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"Chi sbaglia questa volta? Non c’è nemmeno il tempo per porre il quesito malizioso che le vicende di Torino-Milan rilanciano in diretta la risposta senza possibilità di errori". Franco Ordine comincia così il suo fondo sul Corriere dello Sport, con il ko rossonero sul campo granata come tema principale. Il focus iniziale è su un nome in particolare: "Maignan è il responsabile nella serata, dopo quell’erroraccio di Rotterdam e altre sviste che scandiscono da qualche tempo un rendimento nettamente al di sotto della sua soglia tricolore. Allora fu decisivo con uno, due, tre prodezze che fecero di lui una sorta di santo protettore dello scudetto, successore di Gigio Donnarumma sedotto dai dollari del Psg".
Non solo il francese: "Chi sbaglia dopo Maignan? Anche qui la risposta arriva intorno alla mezz’ora e chiama alla ribalta uno dei più produttivi di questa nuova stagione rossonera, cioè Christian Pulisic, proprio lui, l’americano che sta nel cuore di Gerry Cardinale. A Firenze ci fu una mezza rivolta nel Milan perché prima Theo e poi Abraham non rispettarono le consegne di Fonseca e si presentarono sul dischetto di prepotenza. Ecco: il primo errore dell’americano è quasi annunciato da questo periodo nerissimo del Milan. Ma dietro gli errori dei singoli, e non proprio degli ultimi arrivati, c’è da svolgere qualche approfondimento".
Critiche anche al tecnico: "Anche Sergio Conceiçao si lascia guidare dall’istinto, dalla voglia di ribaltare tutto e la sostituzione di Leao si presta a qualche censura. Perché è vero che conclude poco, ma su di lui c’è il rigore e di sicuro non gli manca la voglia di fare. Troppa fretta, allora, segno che il virus del nervosismo agita anche la panchina e finisce col contagiare tutto il gruppo. E quando l’inutile pareggio di Reijnders sembra raggiunto e onorato da una proficua reazione, ecco la distrazione fatale, l’ingenuità clamorosa che rimette il Milan sul binario morto di una mancata rimonta in classifica".
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