Ordine: "Se il Milan avesse venduto Theo al Como a gennaio sarebbe insorta mezza Milano"

Nel suo consueto editoriale per il Corriere dello Sport, il giornalista Franco Ordine ha analizzato il nuovo delicato momento che sta attraversando il Milan di Sergio Conceiçao: "C’è una teoria, rilanciata martedì sera da Zvone Boban ai microfoni di Sky Sport, secondo cui i guai del Milan attuale nascerebbero dalla decisione di smantellare la squadra dello scudetto 2022. Suggerisce, sotto sotto, l’idea della volontà perversa di demaldinizzare Milanello. I fatti dimostrano il contrario e basterebbe metterli in fila indiana per documentare la smentita.

La teoria dello smantellamento dunque può reggere con la separazione da CDK che anche a Bergamo, nelle sfide che contano, non ha mai rubato l’occhio? Oppure con la cessione in prestito di Saelemaekers (mai titolarissimo in quella stagione) prima al Bologna e ora alla Roma? O infine con quella recentissima di Bennacer che negli ultimi due anni ha giocato - causa una sequenza di infortuni molto gravi - probabilmente due mesi in tutto? La risposta è certamente no.

Ora sembra inevitabile trasformare Theo Hernandez nel responsabile numero uno della derrota infernal visto che il primo tempo col Feyenoord era stato eccellente (1 a 0 e almeno 3-4 occasioni da gol sprecate). Sono in tanti, i tifosi del web, a invocarne la cessione. Lo avessero fatto a gennaio, col Como che offriva 54 milioni, sarebbe insorta mezza Milano. Piuttosto sono le scelte tecniche successive all’espulsione di Theo, decise da Conceiçao, a suggerire qualche riflessione in più in vista del futuro".