Juventus, c’era una volta il bunker: l’involuzione bianconera comincia dalla difesa
Da elemento cardine della squadra, come da tradizione, a punto debole dell'ultimo periodo. Può essere riassunta così l'involuzione della difesa della Juventus, squadra passata nel giro di sei giornate da -2 a -15 dall'Inter capolista. Da quando il reparto arretrato ha perso solidità, infatti, la formazione di Allegri ha fatto sempre più fatica ad ottenere risultati positivi allontanandosi sempre di più dai nerazzurri.
Come sottolinea La Stampa, sui 21 gol subiti dalla Juve in campionato pesano fortemente i 9 subiti di recente. L’ultima partita conclusa con la porta inviolata risale al 21 gennaio - vittoria a Lecce -, poi 5 punti (una vittoria, arrivata per la cronaca al 95’, 2 pareggi e 3 sconfitte, con almeno una rete subita a partita, addirittura 6 nelle ultime tre, due dal Verona, altrettante da Frosinone e Napoli). Non è solo sfortuna o particolare cinismo degli avversari: i dati dei
tiri concessi svelano una squadra più fragile e distratta, che ha raddoppiato i rischi lasciando più libertà. Ovviamente la colpa non è d’un reparto, ma del gruppo: evidentemente filtri e ripieghi funzionano meno e non proteggono più allo stesso modo.